“Mille Storie”: 5 racconti di vita con la Sclerosi Multipla

Raccontare la sclerosi multipla attraverso le voci di chi la vive ogni giorno. Nasce da questo intento il vodcast “Mille Storie”, realizzato da Merck Italia con i patrocini dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e della Società Italiana di Neurologia (SIN). Cinque brevi video interviste documentaristiche, della durata di 15 minuti, realizzate in cinque città italiane. Protagonista di ogni puntata è il dialogo tra un paziente e un neurologo. Mentre il paziente condivide la sua storia, le sue paure, i suoi obiettivi, il neurologo offre spunti di riflessione basati sulla propria sensibilità ed esperienza clinica. Un viaggio nella quotidianità delle persone con sclerosi multipla, un dialogo aperto su temi che coinvolgono la vita di tutti: genitorialità, relazioni, carriera, studio, sport.

La serie mostra come la sclerosi multipla non debba necessariamente rappresentare un ostacolo: con i giusti strumenti, informazioni e supporto, è possibile continuare a sognare, a costruire, a vivere pienamente. Ogni episodio è ambientato in uno spazio aperto, simbolo di movimento e di rinascita, e diventa un invito a ripensare la malattia come parte di un percorso di vita, non come un limite. Con “Mille Storie”, Merck prosegue il proprio impegno nella sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, dopo le precedenti serie “SempliceMente”, “Mille sfaccettature di SM” e “Senza Se e Senza Ma”. Da oltre 25 anni, Merck è al fianco delle persone con SM e della comunità scientifica, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita e favorire una maggiore consapevolezza sulla patologia.

«Il progetto “Mille Storie” racconta ciò che AISM promuove da sempre: la possibilità di andare oltre la sclerosi multipla, integrandola in un percorso di vita pieno e significativo», dichiara il Professor Mario Alberto Battaglia, Direttore Generale AISM e Presidente FISM. «Questo è possibile quando si mette al centro la persona, riconoscendone il ruolo attivo nel percorso di cura e nella ricerca.  La sua esperienza di malattia è una forma di conoscenza preziosa, che arricchisce la comunità scientifica e sociale. Mettere al centro la persona significa valorizzarne l’esperienza, non solo clinica ma profondamente umana, e promuovere una salute più partecipata, inclusiva e condivisa».

«Nel percorso di cura della sclerosi multipla, il dialogo tra medico e paziente è fondamentale sin dal momento della diagnosi», spiega il Professor Claudio Gasperini, Direttore dell’UOC Neurologia e Neurofisiopatologia dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma. «Stabilire una relazione basata su ascolto, condivisione e fiducia consente di costruire un’alleanza terapeutica solida, che favorisce l’aderenza ai trattamenti e una gestione più consapevole della patologia. Come neurologi, abbiamo la responsabilità di favorire un approccio che integri non solo la gestione clinica, ma anche il supporto psicologico, sociale e informativo a 360°, e incoraggi i pazienti a superare una visione della malattia come ostacolo ai loro progetti di vita». 

La serie vodcast sarà disponibile sul canale YouTube di Merck Italia nei mesi di ottobre e novembre 2025, con cadenza settimanale a partire dal 28 ottobre, e sarà accompagnata da una campagna social sulle pagine Instagram e LinkedIn dell’azienda.

MilleStorie” è stato presentato ufficialmente in occasione del 55° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia (SIN), a Padova.

di Paola Trombetta

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