Bella… senza macchia

In autunno si notano di più, quando l’abbronzatura se ne va, ma si formano in estate. Sono le macchie brune, grandi o piccole, sfumate, irregolari o ben definite. A provocarle, un accumulo “irregolare” di melanina. Responsabile il sole, ma non solo.

Vi contribuiscono altri fattori: dall’assunzione di farmaci o pillola anticoncezionale agli squilibri ormonali, dal fumo allo stress fino alla gravidanza. Perfino la “memoria” delle cellule fa la sua parte: sono sufficienti 12 minuti di esposizione senza crema, quando si è giovani, per ritrovarsi, anni dopo, con irregolarità del colorito.

Se la discromia è lieve
Non tutte le macchie, però, sono uguali. Quelle causate dai raggi Uv si chiamano propriamente lentigo solari. Grandi, scure e circolari, sono il risultato di esposizioni “selvagge”, ripetute per anni. Da non confondersi con le efelidi, “micromacchioline” di color marrone chiaro e di forma sfumata e frastagliata, che compaiono soprattutto su viso e braccia. Di natura genetica e tipiche di chi ha pelle chiara e capelli rossi, ramati o castani, possono accentuarsi con il sole. Qualunque sia l’origine delle discromie, puoi, comunque, contare su cosmetici ad hoc, in grado di prevenirle e attenuarle visibilmente. Se le macchie risultano superficiali, può bastare una crema antietà da giorno con filtri Uv (con Spf da 15 in su), meglio se unita a correttore e fondotinta, dalla duplice efficacia preventiva e “terapeutica”. Questi prodotti aiutano, infatti, sia a difendere la pelle, sia a mimetizzare le macchie, con benefici anche psicologici.

Trattamenti d’urto
Se la pelle è particolarmente macchiata e ispessita, una volta la settimana, massaggia un esfoliante di ultima generazione, provvisto di microcristalli di ossido di alluminio, che penetrano in profondità, asportando lo strato corneo superficiale. O un peeling “casalingo” a base di AHA (alfaidrossiacidi), tra cui spicca l’acido glicolico (fino a una concentrazione del 10%), da applicare seguendo attentamente le indicazioni allegate nei kit. La sera d’obbligo un trattamento schiarente mirato, in fluido, crema, siero, maschera o patch. Due i gruppi di ingredienti. Al primo appartengono arbutina, acido azelaico, vitamina C, acido cogico e rucinolo ed estratti vegetali (fiore di ibisco e del corbezzolo), che agiscono sulla tirosinasi, l’enzima che dà il via alla produzione di melanina e, nel bloccarlo, impediscono che si formi la macchia o, almeno, attenuano il processo. Senza dimenticare la floretina, antiossidante che, mixato alle vitamine C ed E, potenzia l’azione foto-protettiva dei filtri solari sino a 8 volte più del normale, schiarendo le macchie. Il secondo gruppo di sostanze comprende, invece, quelle esfolianti, in particolare gli acidi glicolico, glicirretico e retinoico che non intervengono direttamente sulla melanina, ma stimolano il distacco delle cellule cornee. Ed è appunto nel favorire la rimozione dello strato cutaneo più superficiale, che schiariscono le macchie.

A mali estremi…
Macchie resistenti a qualunque trattamento? Prova la luce pulsata (che emette una luce non “coerente” e policromatica convogliata da filtri) o il laser frazionale, efficace e soft. Attraverso un manipolo a fibre ottiche, produce migliaia di forellini sotto gli strati superficiali dell’epidermide, che restano intatti, senza ustioni, favorendo così, la progressiva sostituzione dei tessuti segnati con altri più giovani e sani. Per le discromie “recidive” opta, invece, per il laser non ablativo Ktp Q-switched 532, che le elimina in modo rapido e definitivo, anche in questo caso senza ustioni. Il trattamento non è doloroso e comporta solo minuscole crosticine, che si staccano in un paio di settimane. Ma, dopo averlo effettuato, è bene schermare le zone a rischio con solari ad altissimo fattore protettivo e applicare cosmetici schiarenti.

   VETRINA PRODOTTI:   

• Con acido glicolico

Un’emulsione efficace, per il trattamento localizzato delle macchie cutanee: Attivi Puri Concentrato Anti-Macchia Acido Glicolico + Niacinamide Collistar (50 ml, 45 euro, profumeria). Grazie al mix di questi due attivi, agisce bloccando a tutti i livelli il processo di melanogenesi e schiarisce progressivamente le macchie.

• Mix di attivi

Schiarente Siero Concentrato Anti Macchia Dermolab (30 ml, 18 euro, profumeria) deve le sue performance a un mix di complessi e attivi ad hoc: Gigawhite™, Melaslow™ (estratto vegetale ricavato dal mandarino giapponese), acidi azelaico e cogico ed estratto di papaya, dalle delicate proprietà esfolianti.

• Ad alta concentrazione

Vanta una concentrazione al 5% il Trattamento Speciale Anti Macchia No Spot Innoxa (15 ml, 48 euro, profumeria). A base di uva ursina, può essere utilizzato singolarmente, prima della crema o associato a quest’ultima o al siero. Aiuta a contrastare l’invecchiamento cutaneo, attenua le discromie e rende la pelle più luminosa, giovane e compatta.

• Tripla protezione

Clairial Day Correcteur Uniformisant Ant-Taches Spf 30 SVR (30 ml, 30 euro, farmacia) offre una tripla protezione da raggi Uva e Uvb, inquinamento e la luce blu. Tra gli ingredienti: il complesso depigmentante Duo White, derivato dell’acido ferulico e un microrganismo marino.

• Pelle luminosa

White Science Crema Anti-Macchie Luce Suprema Luga Durata 12h Dibi Face (50 ml, 80 euro, centri estetici) schiarisce e illumina la pelle, riducendo efficacemente le macchie scure e proteggendo dai danni dell’inquinamento. Si applica ogni giorno su viso, collo e décolleté massaggiando fino a completo assorbimento.

• Lozione alcolica

Thiospot SR Skin Roller Lozione Schiarente Synchroline (5 ml, 23 euro, farmacia) è una lozione alcolica concentrata con un pratico applicatore, efficace nell’attenuare l’intensità delle macchie cutanee circoscritte o diffuse su viso e corpo. L’acido salicilico presente nella formula può provocare una leggera sensazione di bruciore.

 

di Monica Caiti

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