Estate: difendi la pelle dall’inquinamento

È un fatto ormai assodato: il mondo è intossicato dall’inquinamento atmosferico. I dati diffusi dall’Oms parlano chiaro: nove persone su 10, ossia il 92% della popolazione globale, respirano aria inquinata che danneggia la salute e abbassa la qualità della vita. Le sostanze più pericolose?

Innanzitutto i “particolati”, particelle di pulviscolo presenti nell’aria che, secondo le dimensioni, possono penetrare nei polmoni e persino nel sangue. Ancora più tossiche le “nanopolveri”, che restano sospese a lungo come una sorta di aerosol.

E poi i gas: dal monossido di carbonio all’anidride carbonica, dagli idrocarburi ai clorofluorocarburi, fino al biossido di zolfo e ai metalli pesanti. Senza dimenticare le onde elettromagnetiche emanate in quantità massicce da cellulari e apparecchiature elettroniche.

E in estate? Cattive notizie anche su questo fronte. Diverse ricerche hanno dimostrato come in Europa, nonostante i riscaldamenti spenti e il calo della circolazione delle automobili, lo smog sia più intenso proprio in questi mesi, specie nei centri urbani; particelle tossiche come i mineral dust, legate alle polveri del suolo e ai batteri, con le temperature elevate, proliferano, intensificandosi. Un altro campanello d’allarme è rappresentato dall’ozono troposferico, un gas formato da tre atomi di ossigeno presente negli strati bassi dell’atmosfera. Da non confondersi con il “buco dell’ozono” (l’assottigliamento della fascia d’ozono nella stratosfera ad alta quota), la sua concentrazione aumenta nei mesi di gran caldo. Infatti il forte irraggiamento solare innesca una serie di reazioni fotochimiche che determinano concentrazioni di ozono più elevate rispetto al livello naturale, soprattutto nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 18.Detto anche “ozono cattivo”, è dunque considerato un inquinante estivo, dannoso alla salute dell’uomo e alla vegetazione.

I danni per la pelle
Non c’è quindi da stupirsi se tutti questi effetti negativi si fanno sentire anche sulla pelle: il film idrolipidico si riduce, provocando disidratazione e intolleranze cutanee, aumenta la produzione di radicali liberi che favoriscono la comparsa di rughe e macchie, si occludono i pori rendendo più lenti e difficili gli scambi osmotici con l’esterno, diminuisce l’apporto di ossigeno ai tessuti con la conseguente perdita di luminosità della carnagione. Infine, lo smog degrada le fibre di collagene, a cui si devono tono e compattezza cutanea. Un recente studio condotto dall’Istituto di ricerca Leibniz per la medicina ambientale (Germania) su 400 donne ha dimostrato che quelle che vivono in grandi centri urbani riportano il 25% in più di macchie e rughe più profonde delle residenti in campagna. Persino i capelli risentono pesantemente dell’inquinamento, diventando fragili e opachi, con un progressivo squilibrio del cuoio capelluto (iperseborrea, irritazioni, ossidazioni e asfissia). Un vero e proprio “bollettino di guerra”, insomma. Ma niente paura.

Negli ultimi anni, la ricerca ha messo a punto un’ampia offerta di cosmetici mirati per la pelle e i capelli – creme, sieri, maschere e lozioni “anti pollution” – in grado di fronteggiare le insidie ambientali. Un’offerta che presto si è trasformata in un vero trend di mercato. Sono formule ricche di antiossidanti, volte a creare uno strato protettivo che funziona come uno scudo dalle particelle, facilitando la rimozione delle polveri inquinanti depositate durante il giorno.

Via libera a creme e sieri “anti-pollution”
Il primo step della beauty routine? Un’accurata pulizia quotidiana, da completare, una volta la settimana, con una maschera detergente e purificante, arricchita di argilla, estratti di salvia, achillea, bardana e ippocastano. Ideale anche uno scrub più energico, che stimola il ricambio cellulare, elimina le cellule morte e libera i pori ostruiti. Una o due la volte la settimana, passare sul viso una spugna dipoliestere o massaggiare delicatamente un esfoliante con microgranuli. In alternativa, una lozione a base di acido salicilico che favorisce una desquamazione di natura chimica (e non “meccanica”, come nel caso precedente).

La pelle è particolarmente ispessita? Perfetto un esfoliante di ultima generazione, provvisto di microcristalli di ossido di alluminio, che penetrano in profondità, asportando lo strato corneo superficiale. O un peeling a base di AHA (alfaidrossiacidi), tra cui spicca l’acido glicolico (fino a una concentrazione del 10%).

È ora il momento di applicare una crema e un siero “anti-pollution”, che contengono vitamine A, C ed E, polifenoli come resveratrolo, coenzima Q10 , astaxantina (potente antiossidante capace di proteggere il Dna cellulare), licopene, acido ferulico, equolo (fitoestrogeno estratto dalla soia), echinacea e alghe, come per esempio la clorella, nota per la sua capacità di produrre ossigeno, purificando l’ambiente lacustre in cui vive.
Così, nella crema giorno anti-inquinamento non possono mancare sostanze idratanti, nutrienti e lenitive, come acido ialuronico, betaglucano, niacinamide e aloe vera. Altrettanto essenziali i filtri Uv, che schermano la pelle dai raggi solari, prevenendo, ancora una volta, la moltiplicazione dei radicali liberi.

VETRINA PRODOTTI

Con zeolite

In un unico gesto, Pollution Free Open Air Cream Spf 15 Guudcure (50 ml, 30 euro, www.shop.hsacosmetics.com e Capello Point) idrata la pelle in profondità, salvaguardando la pelle del viso dall’azione dannosa dell’inquinamento e dei raggi Uv. Con zeolite, estratto di crescione e un polisaccaride filmogeno, previene la formazione di radicali liberi.

 

• Tre tipi di riso

Ultraleggero Defence Mist Spray Viso Protettivo Uv-Inquinamento-Luce blu Bionike (75 ml, euro 14,90, farmacia) crea un film invisibile che protegge la pelle del viso dalle aggressioni esterne: raggi Uv, inquinamento e luce blu. Dall’effetto rinfrescante, idratante e fissativo del make-up, contiene, tra l’altro, l’Anti-Pollution Globale, un fitocomplesso di attivi da germe di riso bianco, rosso e nero.


• Protezione globale

Uno schermo multiprotettivo invisibile che protegge la pelle dalle aggressioni ambientali donandole un aspetto liscio e naturale. È97 Cell’Defense Daily Anti-Pollution Veil Maria Galland Paris (30 ml, 51 euro, centri estetici e Spa). Tra gli attivi, gli estratti di peonia bianca, antiossidante edi lievito idrolizzato, che stimola la sintesi dell’acido ialuronico e vitamina B3, antimacchia.


• Formula al tè verde

Al centro della formula di Matcha Fresh Cream Teaology (50 ml, 38 euro, www.teaologyskincare.com e Coin Milano) spicca l’infuso di tè verde matcha, originario del Giappone. Con il suo elevato contenuto di catechine antiossidanti ha una comprovata azione protettiva nei confronti di stress ambientale, raggi Uv e inquinamento e rende questa crema il trattamento ideale per le pelli esposte allo stress cittadino.


• Al naturale

Per proteggere la pelle da ogni tipo di inquinamento, compreso quello digitale, Sisleyouth Anti Pollution Soin Énergisant Super Hydratant Protecteur de Jeunesse Sisley (40 ml, 158 euro, profumeria) punta su un mix di attivi vegetali ad hoc, come gli estratti di semi di grano saraceno bio, di foglie di ginkgo biloba bio e di pisello, oltre a un derivato di vitamina E.


• Siero anti-pollution

Endocare-C Ferulic Edafence Serum Difa Cooper (30 ml, 58 euro, farmacia) contrasta i processi di invecchiamento cutaneo dovuti all’inquinamento (da PM10, ozono, metalli pesanti, fumo di sigaretta e gas) grazie a una selezione di ingredienti, tra cui Edafence®, il primo complesso brevettato anti-pollution estratto da una pianta antartica dalle proprietà antiossidanti e protettive.


• Per i capelli

Con il 95% di ingredienti di origine naturale, Anti-Pollution Brume Purifiante à la Menthe Aquatique Klorane (100 ml, euro 16,90, farmacia) neutralizza gli odori sgradevoli (da fumo, fritto, smog…) fino a 6 ore, mentre disintossica e protegge la fibra del capello dall’inquinamento. Si nebulizza sulla chioma asciutta, senza appesantirla.


• Bionde… al sicuro

Grazie alla Bonding Technology e a un mix di attivì detossinanti, rinforzanti e protettivi (vitamina C, aminoacidi, seme di moringa e acido malico), Blond Me Detoxifying System Purifying Blonding Shampoo Schwarzkopf Professional (250 ml, euro 17,50, parrucchiere)deterge delicatamente senza appesantire, rimuovendo dal capello impurità, polvere, inquinamento, residui di cloro e minerali.

A cura di Monica Caiti

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