CURE DOLCI CONTRO I DISTURBI DEL CICLO E DELLA MENOPAUSA

Sei ricette naturali contro i disturbi di ciclo mestruale e menopausa

Per molte donne le mestruazioni sono un vero problema: tra irregolarità, flusso abbondante, disagi e malesseri profondi, quel che è un processo fisiologico naturale diventa spesso un appuntamento doloroso. Altrettanto critici per la qualità di vita, sono anche tutti i disturbi legati all’entrata in menopausa: vampate di calore, secchezza della cute, ansia, irritabilità… Ma gestire tutto questo in modo efficace oggi è possibile. La medicina tradizionale consiglia il ricorso a terapie ormonali, tranquillanti e analgesici: tutte soluzioni che garantiscono quasi sempre risposte benefiche e apprezzabili, ma non sono l’unica scelta che le donne hanno a disposizione. La Medicina naturale propone alternative altrettanto valide e senza effetti collaterali. Sul tema si è fatto il punto alla XXIV edizione di SANA (Salone internazionale del biologico e naturale), a Bologna, in un convegno che ha coinvolto autorevoli esperti del settore, e promosso da L’Altra medicina magazine, rivista dedicata al mondo della Medicina non convenzionale.

Le opzioni naturali, alle quali affidarsi, sono varie:

1.      L’omeopatia propone rimedi che hanno dimostrato ‘sul campo’ un’indiscutibile efficacia. <Pulsatilla e Ignatia amara sono quelli che garantiscono le migliori risposte terapeutiche, ma ce ne sono tanti altri che un omeopata serio e preparato potrà suggerire per tenere a bada i disturbi del ciclo>, spiega Antonella Ronchi, Medico e presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopati (FIAMO). <Anche sui sintomi della menopausa gli omeopati possono intervenire con successo: soprattutto su vampate di calore, disturbi dell’umore e del sonno. In particolare alcuni medicinali omeopatici sono davvero preziosi proprio in questa fase di vita della donna>.

2.      Per la tradizione cinese, il gioco dell’energia e del sangue è all’origine del ciclo. <Durata e tempistica del ciclo sono regolate da un tipo di energia ereditaria, denominata Tian Gui. E’ questa energia che definisce l’inizio del ciclo in età puberale>, spiega Renato Crepaldi, coordinatore dell’Accademia di Medicina Tradizionale Cinese. <Tian Gui è l’energia della fertilità e segue un andamento secondo i multipli di 7: 14 anni infatti è l’età d’inizio delle mestruazioni, 49 anni l’inizio della menopausa. E’ ereditaria e viene trasmessa di madre in figlia: per la tradizione cinese è quindi comprensibile che la menopausa precoce abbia una ricorrenza familiare>. Altro elemento importante per l’apparato riproduttivo femminile è il sangue, che garantisce ogni mese la preparazione dei tessuti riproduttivi in vista della fecondazione. Se non avviene l’impianto dell’ovocita arrivano le mestruazioni, cioè l’eliminazione del sangue raccolto per la procreazione. <Diversi organi sono preposti alla sua costituzione>, prosegue Crepaldi. <Grande rilevanza hanno l’apparato digerente, il fegato che gestisce la quantità di sangue e la sua fluidità, ma anche il polmone, il rene e il cuore>.

3.      Alla donna e ai suoi disturbi legati alla riproduzione, da sempre, l’antica medicina dell’India ha riservato un ruolo centrale. <Le tre fasi del ciclo sono sostenute dall’azione dei tre Dosha: fin dai testi più antichi troviamo prescrizioni, tuttora adottate dai medici ayurvedici, di grande attualità e basate in primo luogo sullo stile di vita, l’alimentazione, il riposo e su tecniche di massaggio>, sottolinea Maria Cristina Minniti, specialista in Ematologia esperta di medicina ayurvedica. <I tempi del ciclo vanno rispettati, e le donne devono prestare attenzione alla natura che agisce dentro di loro. Anche in menopausa, i caratteristici sintomi sono espressione di uno squilibrio a carico dei Dosha: il periodo della menopausa corrisponde al passaggio tra il periodo Pitta (della maturità) e il periodo Vāta (anziano) della vita della donna. Perciò è caratterizzata da qualità Vāta che si manifestano in modo più evidente in varie parti del corpo. E’ possibile intervenire con trattamenti ad personam> .

4.      Disturbi del ciclo mestruale e menopausa dipendono da alterazioni e squilibri ormonali. In questi casi, l’approccio proposto dalla medicina convenzionale è la somministrazione di ormoni di sintesi, la cosiddetta “terapia sostitutiva”, con qualche effetto collaterale. <La fitoterapia propone invece una validissima alternativa>, spiega Roberto Solimè, Erborista e fitocosmetologo.<I vegetali ricchi di fitoestrogeni sono in grado di sopperire in modo naturale alla carenza degli ormoni prodotti dalle ovaie, combattendo efficacemente vampate, osteoporosi, atrofia della cute, secchezza delle mucose e molti altri disturbi. Inoltre vengono meglio tollerati dall’organismo, ci consentono di personalizzare lo schema del trattamento e di scegliere il rimedio che meglio abbraccia i sintomi del disturbo. Di notevole rilevanza la soia, i cui isoflavoni sono in grado di ridurre sia i sintomi dovuti alla carenza di estrogeni che caratterizzano le mestruazioni, sia i disturbi che in genere accompagnano la seconda metà del ciclo, come insonnia, crampi, tensioni, malumori. Non solo: sono tante le erbe di cui si possono sfruttare le proprietà usando estratti fluidi, tinture o capsule, ma è consigliato soprattutto affidarsi alla preparazione di tisane, per decozione o infusione, alle dosi di assunzione prescritte dall’ erborista di fiducia”.

5.      Anche la riflessologia del piede aiuta a risanare tanti disturbi femminili. <In pre-menopausa, quando le mestruazioni diventano irregolari o sono assenti per qualche mese o, al contrario, si presentano più frequentemente, il massaggio podalico può rimettere ordine nel ritmo del ciclo, stimolando nel piede ipofisi, tiroide, ovaie, utero, intestino tenue e colon>, spiega Daniela Roccatello, riflessologa plantare, Direttore del centro Pranayama di Milano.<In questo modo, da una parte si cercherà di ridare ordine al sistema endocrino e dall’altra si agirà come antinfiammatorio dell’intestino che, magari, in questo periodo diventa più pigro e favorisce così il ristagno, all’interno dell’addome, di materiale “tossico”>. Quando la menopausa è ormai in atto, il riflessologo lavorerà altre aree del piede per diminuire caldane, ritenzione di liquidi, sbalzi d’umore, stanchezza cronica, ansia, insonnia o risvegli notturni. Le aree riflesse da trattare sono l’apparato digerente (fegato, cistifellea, stomaco, intestino), reni, surreni, vescica, diaframma, le dita dei piedi che riflettono il sistema nervoso e le emozioni quali rabbia, ansia, paura, pensieri ossessivi, tristezza.

6.      Opportunità di cura e prevenzione arrivano anche dalla  medicina ortomolecolare (una branca della medicina complementare e alternativa che si basa sull’impiego di vitamine, aminoacidi e minerali per risolvere diversi problemi tra cui i disturbi femminili). Il consumo di cibo industriale può creare carenze di importanti principi nutrizionali. Si tratta spesso di alimenti “smontati e ricomposti”, arricchiti di zuccheri e grassi e sostanze xeno-biotiche. <Ma un uso ragionato di vitamine, minerali e grassi polinsaturi può aiutare a risolvere il problema>, sottolinea Cristina Fabris, Nutrizionista ed esperta di integrazione alimentare. <Nei disturbi dell’apparato riproduttivo femminile sono note le azioni positive della vitamina B6 e del magnesio, ma anche di zinco, olio di lino e vitamina E. Molto importante per la salute riproduttiva è l’impiego di un complesso polivitaminico mentre in menopausa ancora il magnesio può dare un aiuto nella prevenzione dell’osteoporosi e Wild Yam per ridurre i sintomi del climaterio (vampate di calore, secchezza delle mucose)>.

di Luisa Romagnoni

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