Per tenere sotto controllo la pressione alta ci vuole un po’ di yogurt, consumato regolarmente, e almeno cinque volte la settimana. Con questa sana abitudine le donne ridurrebbero il rischio di andare incontro a ipertensione del 20%. Lo avrebbe dimostrato uno studio, condotto dalla Boston University School of Medicine e presentato al congresso dell’American Heart Association, che ha analizzato i risultati di tre grandi studi, due su 240 mila donne tra i 22 e i 55 anni e l’ultimo su 55 mila uomini tra i 40 e i 75 anni.

Nel periodo di follow-up durato tra i 18 e i 30 anni, sono stati rilevati all’incirca 74 mila casi di pressione alta con sensibili differenze relative al sesso e al consumo di yogurt. Nel gruppo di donne mangiatrici regolari di yogurt, infatti le probabilità che si verificasse questo evento risultavano sensibilmente ridotte (con punte anche del 20%) rispetto alle donne che lo consumavano solo una volta al mese. Diverso invece il caso degli uomini in cui lo scarso consumo non incideva in maniera importante sul rischio di ipertensione, ma apportava benedici anche del 31% se la dieta maschile, oltre allo yogurt, comprendeva anche  frutta verdura, noci, fagioli e cereali.

«Nessun cibo ha poteri miracolosi – ha concluso Justin Buendia, autrice dello studio – ma la nostra ricerca consentirebbe di dire che lo yogurt, per la donna, è un aiuto efficace, naturale, nel controllare a lungo termine il rischio di innalzamenti della pressione, prevenendo in questo modo anche gli effetti avversi ad essa correlati».  (Francesca Morelli)