<p> E’ stato presentato in questi giorni al Congresso sulle cefalee in corso a Stresa, fino al 25 maggio: un braccialetto per acupressione simile a quelli usati per la nausea&nbsp; da viaggio.&nbsp; Studiato da Giovanni Battista Allais, responsabile del Centro&nbsp;Cefalee della Donna dell’Ospedale Sant’Anna di Torino, migliora&nbsp;l’emicrania associata a nausea, eliminando il fastidioso sintomo che&nbsp;spesso si associa al dolore (dal 73% a oltre il 90% dei casi).<br /> &lt;Ma attenzione – raccomanda il dottor&nbsp;Allais -&nbsp;occorre posizionarlo correttamente sul cosiddetto&nbsp;agopunto PC6 (il punto Neiguan della medicina cinese) che si&nbsp;individua sul polso alla distanza di tre dita dalla fine del rilievo&nbsp;palmare: se la posizione è quella giusta risulta efficace in oltre&nbsp;l’80% dei pazienti emicranici. La pressione esercitata tramite una sferetta dagli speciali bracciali&nbsp;di tessuto elasticizzato P6 Sea Band su tale punto, consente di&nbsp;contrastare efficacemente e rapidamente i sintomi della nausea legati&nbsp;agli attacchi di emicrania. Le polsiere vanno indossate durante l’attacco e così, eliminando il&nbsp;senso di nausea, riducono la percezione del dolore&gt;. L’azione è rapida e priva di effetti collaterali, tant’è che sono&nbsp;adatte a qualsiasi paziente (anche bambini o donne in gravidanza) e possono&nbsp;peraltro essere riutilizzate fino a 50 volte in quanto perfettamente&nbsp;lavabili. La consistenza di efficacia del trattamento (cioè la&nbsp;risposta positiva in almeno due attacchi su tre trattati) è stata del&nbsp;28% a 60 minuti, del 40% a 120 minuti e del 59% a 240 minuti.</p> <p> <span style=”display: none”>&nbsp;</span></p>