Favorire aderenza alle terapie, efficacia delle cure, riduzione dello stress e miglioramento della percezione di sè stesse, attraverso trattamenti estetici personalizzati. Con questo obiettivo torna Amandoti, il progetto nato dalla collaborazione tra ICS Maugeri, Comitato A.N.D.O.S. di Milano ODV e OTI Italia, divisione di Oncology Training International, che insegna alle pazienti con tumore a prendersi cura del proprio aspetto attraverso trattamenti, tecniche e strategie che aiutano a gestire dal punto di vista estetico gli effetti collaterali delle terapie. «Perdita dei capelli, delle ciglia e delle sopracciglia, pallore, occhiaie, aumento o perdita di peso e ulcere, oltre ad avere un impatto negativo sulla qualità di vita delle pazienti, sull’autostima e sul livello di funzionamento emotivo e sociale – spiega Daniela Bossi, Chirurgo senologo all’IRCCS Maugeri Pavia e Spazio Maugeri Clefi e Presidente del A.N.D.O.S. ODV comitato di Milano (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) – modificano la percezione dell’immagine di sé e rappresentano per molte un rimando costante alla condizione di malattia. L’estetica oncologica, intervenendo sull’aspetto esteriore, può agevolare il benessere psico-emotivo con effetti benefici anche sull’aderenza alle cure. Questo approccio è ormai considerato a tutti gli effetti parte del percorso di cura». Ed ecco l’iniziativa: ogni secondo lunedì del mese, al partire dall’8 Aprile, presso lo Spazio Maugeri di via Clefi a Milano, su prenotazione, gratuitamente, è possibile accedere a trattamenti estetici complementari personalizzati al viso, massaggi, alle mani e ai piedi, eseguiti da estetiste certificate OTI, o a una consulenza dermocosmetica, sulla base della situazione clinica e dello stadio della malattia, con prodotti e manualità studiati appositamente per donare benessere alle donne che stanno affrontando un percorso di cura, con un miglioramento della qualità di vita e dell’adattamento alla malattia e alle cure. «Partiamo dal racconto della beauty routine abituale – aggiunge Angela Noviello, Direttore di OTI Italia – e spieghiamo come adattarla alle esigenze della pelle che, durante le terapie, diviene più sensibile e richiede qualche attenzione in più». Prima di ogni trattamento viene fatta compilare una scheda, indispensabile a identificare in maniera chiara il quadro clinico della paziente e strutturare così un percorso estetico personalizzato, sicuro e che non interferisca con le terapie in corso. Ad esempio non è possibile eseguire trattamenti su pazienti con rush cutanei o febbre, né nelle 24 ore successive all’infusione e tra la 7a e la 10a giornata successive all’assunzione del farmaco, quando le difese immunitarie sono molto basse. «Il progetto “Amandoti” – conclude la dottoressa Bossi – ha la finalità di offrire a tutte le donne che stanno vivendo la malattia, che siano in cura in uno dei nostri Istituti o in altri indifferentemente, risposte e supporto su aspetti spesso sottovalutati, ma che invece sono tanto importanti per il benessere e la loro vita sociale e di coppia». Per partecipare al progetto Amandoti e usufruire di un trattamento estetico gratuito è sufficiente prenotarsi chiamando il numero 02/874525, Comitato ANDOS Milano ODV. I laboratori si tengono presso lo Spazio Maugeri Clefi – Via privata Clefi, 9 Milano a partire dall’8 aprile 2024 e a seguire ogni 2° lunedì del mese.
Francesca Morelli
