SOIA EDAMAME, AMICA DELLE DONNE

Ha origini antichissime. Da secoli infatti la soia Edamame, una varietà particolare di soia (si trova sia come baccello verde dalla forma allungata sia in chicchi verdissimi già sgranati e pronti all’uso), è particolarmente apprezzata in Cina e in Giappone per il suo sapore unico, dolce con retrogusto di mandorla fresca, e per le numerose proprietà benefiche. In particolare questo legume oltre a vitamine, proteine, minerali, fibre e amminoacidi essenziali è l’unico a contenere isoflavoni ovvero fitoestrogeni (cioè ormoni vegetali) che per la loro struttura chimica simile a quella degli ormoni estrogeni ne esplicano un’azione simile. Da qui la loro efficacia (dimostrata da molte ricerche) nel contrastare i sintomi della sindrome premestruale, della premenopausa e della menopausa.

Precisa la dottoressa Alessandra Bordoni, nutrizionista dell’università di Bologna: “Si è visto che nelle donne orientali, la cui dieta contiene grosse quantità di soia, i disturbi legati alla sindrome premestruale e alla menopausa sono pressoché sconosciuti. In pre e menopausa, gli isoflavoni appaiono utili non solo alla riduzione delle vampate di calore, ma anche a prevenire l’osteoporosi, riproducendo l’effetto protettivo degli estrogeni e contrastando, quindi, la riduzione della densità ossea”. Da segnalare poi che l’effetto simil-estrogenico degli isoflavoni si riflette anche in altri campi, come per esempio il controllo dei livelli di colesterolo ematico e il trofismo della cute. Non a caso la soia è una delle materie prime privilegiate dalle industrie cosmetiche nella formulazione di prodotti per prevenire o rallentare l’invecchiamento.

Un altro vantaggio è la sua versatilità in cucina: può essere infatti mangiata al naturale come snack a basso tenore calorico (circa 140 calorie per 100 g di prodotto fresco o surgelato) o saltata in padella e servita da sola come contorno o usata per arricchire pasta o riso, per ogni tipo di zuppa o ancora cucinata insieme a qualsiasi tipo di carne. L’importante però – per mantenere tutte le sue proprietà nutritive e la sua croccantezza – è non cuocerla troppo a lungo.

Dunque, visto il gran numero di proprietà, questi chicchi verdi, saporiti e ancora poco conosciuti in Italia, meritano di essere portati con maggiore frequenza in tavola. Anche perché il loro reperimento e il loro utilizzo è da poco reso più facile grazie all’impegno di Orogel, azienda leader nella produzione di verdure fresche surgelate, che ne ha previsto in Italia la coltivazione Ogm free e dato la possibilità di trovarli facilmente nei supermercati in forma di prodotto surgelato già pronto all’uso.

 

Ecco alcune ricette con soia Edamame realizzate per Orogel dallo chef Simone Rugiati e commentate dalla nutrizionista, dottoressa Alessandra Bordoni.

 

Finto Tonno e fagioli

Ingredienti per 4 persone

500 g di Soia Edamame, 2 cipollotti di Tropea, 350 g di tonno del Chianti, brodo vegetale, salsa di soia, aceto, olio extravergine d’oliva sale & pepe

Preparazione

Tagliare un cipollotto a velo e metterlo in una ciotola con acqua fredda e due cucchiai di aceto, in modo che perda un pochino di sapore e rimanga ben croccante; lasciare riposare per almeno 30 minuti. Tritare l’altro cipollotto e metterlo in una casseruola; una volta imbiondito aggiungere la Soia Edamame, saltare per 5-6 minuti e regolare di sale e pepe. Trasferirne la metà in un bicchiere da mixer e frullare, aggiungendo un mestolo di brodo vegetale, fino a creare una crema omogenea. Far raffreddare e mettere da parte. Mettere la restante Soia Edamame in un recipiente e aggiungere le cipolle, ben asciugate, e il finto tonno sfaldato con le mani; condire con qualche goccia di salsa di soia e servire sulla crema di Edamame.

Il commento della nutrizionista

Questa ricetta è una gustosa rivisitazione della carne di maiale, che si arricchisce dell’apporto nutrizionale della soia, in particolare per alcuni nutrienti, quali la fibra, che non sarebbero altrimenti presenti.

 

Pollo marinato con baccelli di Edamame e verdure croccanti

Ingredienti per 4 persone

600 g di petto di pollo, 400 g di baccelli di Soia Edamame, 2 carote, 2 zucchine, 4 cipollotti freschi, 300 g di funghi champignon, salsa di soia, zenzero, 1 lime, 2 cucchiai di miele di castagno, maggiorana, miele, 1 peperoncino intero, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.

Preparazione

Cominciate preparando una marinata con zenzero, maggiorana, miele, salsa di soia e lime. Tagliare il pollo a striscioline e metterlo a marinare per almeno 30 minuti. Nel frattempo tagliare le verdure a julienne e i funghi in quattro parti. Stufare delicatamente lo scalogno con un filo di olio extravergine d’oliva e aggiungere le verdure tagliate; cuocere a fiamma vivace per qualche minuto in modo che rimangano croccanti e gustose, regolare di sale e mettere da parte. Nella stessa padella aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva e il peperoncino, privato di punta e semi, scottare il pollo e aggiungere le verdure e l’Edamame; cuocere altri 5/6 minuti e spegnere la fiamma, regolare di sapore e irrorare con un filo di olio extravergine.

II commento della nutrizionista

Un piatto speziato, che ricorda sapori esotici. L’abbinamento di pollo e soia Edamame garantisce un ottimo apporto di ferro e proteine. Sicuramente una buona introduzione di isoflavoni e di vitamine, anche grazie alla cottura rapida.

 

Minestra spezzata di mare esotica

Ingredienti per 4 persone

200 g di pasta mista spezzata, 600 g di pesce bianco (a piacere), 300 g di crostacei (a piacere), 200 g di Soia Edamame, 300 g di vongole, 400 g di cozze, 1 patata, aglio, scalogno, carota, sedano, 1 peperoncino, 1 lime, 3 cucchiai di latte di cocco, prezzemolo,

olio extravergine di oliva, sale e pepe.

Preparazione

Pulire il pesce e tenere gli scarti da parte; fare lo stesso con i crostacei. Mettere in una casseruola il sedano, la carota, la patata e lo scalogno, e gli scarti del pesce: fare tostare il tutto e ricoprire di acqua. Cuocere per 30/40 minuti e a cottura ultimata filtrare il brodo ottenuto e tenerlo da parte. Pulire le vongole e le cozze, metterle in una casseruola con uno spicchio di aglio e una punta di peperoncino, tuffare i molluschi e mettere un coperchio; cuocere fino a quando non saranno aperti, sgusciarli e metterli da parte con il succo della cottura filtrato con un colino.

Portare a ebollizione il brodo con un poco di acqua e aggiungere il latte di cocco, cuocere la pasta spezzata e, a cottura quasi ultimata, aggiungere il pesce a pezzi grossolani, regolare di sale e spegnere la fiamma. Aggiungere una grattugiata di lime e una manciata di prezzemolo tritato, fare riposare qualche minuto e servire con un filo di olio extravergine e una grattugiata di pepe a mulinello.

Il commento della nutrizionista

Un piatto di pesce particolare, e nutrizionalmente importante. Ai grassi polinsaturi del pesce e dei crostacei si uniscono quelli della soia, e il contenuto in proteine è garantito per quantità e qualità.

 

A cura di Antonella Franchini