PROTEZIONE SOLARE E RISCHIO MELANOMA

<p> Il tema della protezione solare per la prevenzione di malattie della pelle, anche gravi, come il melanoma, sarà l’argomento di discussione del quarto incontro sulla prevenzione, organizzato dal Centro Diagnostico Italiano, giovedì 14 giugno, ore 17.30, al Triumph-Brandland di&nbsp;Piazza Cordusio a Milano. &lt;Esposizioni solari frequenti, nelle ore più calde e non adeguatamente protette, scottature solari durante l’infanzia, predisposizione familiare al melanoma, sono fattori di rischio da non sottovalutare&gt; puntualizza la dermatologa Claudia Gianni del CDI, che interverrà al dibattito. &lt;Una corretta protezione solare e il controllo regolare e periodico dei nei sono le regole per prevenire questo tumore, ancora molto aggressivo&gt;.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; In Italia si registrano oggi 14 nuovi casi di melanoma ogni 100.000 uomini e 14 ogni 100.000 donne e la sua incidenza, pur essendo maggiore tra i 40 e 60 anni, colpisce sempre più i giovani. Oltre a questo grave rischio, per fortuna raro, l’esposizione solare può incidere negativamente sull’invecchiamento generale della pelle. Ecco allora la necessità di utilizzare alcuni accorgimenti per prevenirlo o curarlo con sostanze che possono nutrire la pelle ed eliminare le rughe. &lt;Gel esfolianti, sali minerali, ossigeno iperbarico sono alcuni rimedi “esterni” che possono essere applicati per migliorare la vitalità della pelle&gt; conferma Maurizio Cavallini, coordinatore del Servizio di Dermatochirurgia e Medicina estetica del CDI. Ma si possono anche iniettare molecole naturali, come l’acido jaluronico, vitamine e aminoacidi per nutrire più in profondità la pelle&gt;.</p>