OGGI SI PARLA DI PREVENZIONE DENTALE…CON GLI SPECIALISTI DEL CDI

<p> &nbsp;</p> <div> <span style=”line-height: 1.4;”>Avere denti bianchi e splendenti non vuol dire solo assicurarsi un bel sorriso, ma anche una buona salute. L’igiene della bocca è, infatti, correlata alla salute dell’intero organismo. Non solo perché i denti sani consentono una buona masticazione, influiscono sui tratti del volto, mantenendo in equilibrio i lineamenti, ma hanno anche effetti sulla prevenzione di malattie sistemiche come quelle cardiovascolari (infarto e ictus).&nbsp;</span></div> <div> Ne parleranno oggi, alle 18, allo Spazio Triumph di Piazza Cordusio a Milano, alcuni specialisti del CDI: il professor Andrea Casasco, responsabile del Servizio di Odontoiatria, la dottoressa Francesca Bertolini, ortodontista, la dottoressa Ornella Tavolotti, pedodonzista. Le principali cause per le quali si perdono i denti sono la carie (attiva durante tutta la vita, ma soprattutto nelle prime decadi), la parodontite che colpisce l’osso di sostegno dei denti (attiva soprattutto dai 40 anni in poi) e pregresse cure odontoiatriche che abbiano minato la robustezza dei denti. Sia la carie che la parodontite hanno una base costituzionale-genetica (sulla quale purtroppo non siamo ancora in grado di agire), ma certamente esistono azioni preventive efficaci.</div> <div> In particolare, seguire una dieta corretta, evitare abitudini nocive (come il fumo), effettuare adeguate manovre di igiene orale quotidiana contribuiscono a ridurre sensibilmente la possibilità di insorgenza della malattia o mitigare i danni provocati dalla malattia stessa. Fondamentale è poi sottoporsi a una visita dentistica all’anno, in modo che si possa intercettare e controllare l’eventuale insorgenza di una parodontite. Il dentista potrà effettuare una diagnosi precoce e mettere in atto le cure parodontali che consistono in interventi di “pulizia” professionale nelle zone dove l’uso del semplice spazzolino è insufficiente nel rimuovere tartaro, batteri e tessuti danneggiati.</div> <div> Se la regola fondamentale è quella di mantenere i propri denti naturali, nell’eventualità che alcuni vadano persi, è oggi possibile sostituire i denti avvalendosi dell’implantologia, una tecnica oggi molto affidabile. Consiste nell’inserire nell’osso con molta precisione una vite, in anestesia locale, sulla quale viene poi posizionato il dente mancante. In molti casi è oggi possibile evitare di inserire nella bocca una protesi mobile o totale (la “dentiera”),avvalendosi delle tecniche implantologiche.</div> <div> LA PREVENZIONE ODONTOIATRICA NEI BAMBINI&nbsp;</div> <div> La prevenzione nei bambini (pedodontica) sarà anch’essa al centro del dibattito odierno. Un corretto approccio psicologico nei confronti del bambino è la prima fondamentale azione di prevenzione: un piccolo paziente che si presenta serenamente dal dentista sarà infatti un adulto che affronterà le visite di controllo con puntualità e tranquillità, prevenendo l’insorgenza di patologie gravi nel suo cavo orale.</div> <div> A sua volta, la prima e più importante regola da parte del dentista è quella di spiegare con parole adeguate all’età del bambino tutto quello che si farà, prima di farlo: spesso, infatti, la paura viene generata da ciò che non si conosce. Le linee guida sulla prevenzione delle patologie orali in età evolutiva del Ministero della Salute propongono: l’educazione all’igiene orale; alla corretta alimentazione; la fluoroprofilassi; la sigillatura dei solchi dei primi molari permanenti. Il bambino deve capire che non vi sono alimenti proibiti, ma alimenti che fanno meno bene di altri; questi ultimi devono essere assunti con moderazione e seguiti da una accurata igiene orale. In particolare, si è riscontrato che è la frequenza con cui i carboidrati vengono assunti più che la dose a determinare la genesi della patologia: meglio quindi mangiare due caramelle di seguito e poi lavarsi i denti che assumere zuccheri in continuazione nell’arco della giornata!&nbsp;<span style=”line-height: 1.4;”>Anche l’insegnamento delle corrette tecniche di spazzolatura deve essere di tipo educativo e non impositivo: il bambino deve capire perché bisogna lavarsi i denti!</span></div> <div> Una bocca con un’alta concentrazione di zuccheri è un terreno ideale per la proliferazione di colonie di batteri (streptococco mutans), responsabili della patologia cariosa: questo messaggio deve essere recepito il prima possibile anche dal bambino. (P.T.)</div> <div> &nbsp;</div>