“PICCOLI RESPIRI DI NORMALITA'”: 8-9 MARZO A TORINO

<p> &nbsp;</p> <div> <span style=”line-height: 1.4;”>Barbara, Daniela e Denis: tre pazienti piemontesi che hanno incontrato il tumore al polmone. E raccontano la loro vita attraverso gli scatti del fotoreporter torinese Massimo Mastrorillo, realizzati con la collaborazione di WALCE Bonus (Women Against Lung Cancer in Europe), con il supporto di AstraZeneca. &nbsp;&lt;A combattere ogni giorno il tumore al polmone sono prima di tutto i pazienti – dichiara la dottoressa Silvia Novello, presidente dell’associazione WALCE Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe). Anche per questo motivo abbiamo voluto esporre la mostra fotografica al 14° Congresso internazionale “Perspectives in Lung Cancer”(8 e 9 marzo al Centro Congressi Lingotto) e negli ospedali oncologici italiani: per lanciare un messaggio positivo di consapevolezza della malattia e per raccontare come, dopo l’incontro con il tumore, tutto sia un po’ più prezioso, a partire dal tempo presente e dai piccoli gesti di ogni giorno&gt;.</span></div> <div> “Piccoli Respiri di Normalità” documenta istanti di vita intimi e atemporali, quasi sospesi nel tempo e nello spazio, alternati a immagini di oggetti privati, di persone care o anche di estranei. Dopo Torino, il tour proseguirà ad Alessandria (11 – 25 marzo, Ospedale SS Antonio e Biagio) e si concluderà a novembre a Monza (16 – 24 novembre, Azienda Ospedaliera S Gerardo), toccando in totale 17 città in tutta Italia e ben 14 ospedali oncologici, da Aosta a Napoli,da Verona a Catania. Una fotogallery dedicata alla mostra è pubblicata online sul sito www.womenagainstlungcancer.eu.</div> <div> Il tumore al polmone, che colpisce ogni anno oltre 32 mila italiani, con una mortalità dell’80% nel primo anno dopo la diagnosi, miete più vittime di tumore al seno, al colon e alla prostata messi insieme. &lt;Come chairman del Congresso sono orgoglioso di ospitare la mostra fotografica Piccoli Respiri di Normalità – commenta il professor Giorgio Vittorio Scagliotti, Direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Università di Torino – che ci permette di affrontare il tema della terapia anche nell’ottica della qualità di vita dei pazienti e della loro quotidianità: due aspetti che come esperti abbiamo il dovere di non perdere mai di vista. Il Congresso ha l’obiettivo di fare il punto sulle nuove frontiere terapeutiche contro il cancro al polmone e di stimolare il confronto tra i maggiori esperti internazionali. Per fortuna negli ultimi anni, grazie a terapie sempre più personalizzate, la ricerca scientifica ha permesso di aumentare la risposta tumorale, riducendo gli effetti collaterali e migliorando la qualità di vita dei pazienti&gt;. (P.T.)</div> <div> &nbsp;</div>