E’ partita la Campagna nazionale #ReumaDays

Danneggiano a poco a poco le cartilagini ed i tessuti circostanti e all’inizio non danno segni evidenti. Solo in un secondo tempo si manifestano con forti dolori a cui seguono difficoltà di movimento. Sono le malattie reumatiche e in Italia oltre 800mila persone sono a rischio di invalidità a causa delle forme più gravi, come artrite reumatoide, artriti sieronegative, spondilite e artrite psoriasica. Questo è dovuto anche ai ritardi delle diagnosi che rendono le cure per il paziente meno efficaci. Per aumentare il livello di conoscenza e consapevolezza, la Società Italiana di Reumatologia (SIR), in collaborazione con la Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite (FIRA), lancia la sua prima Campagna nazionale itinerante. Si chiama #ReumaDays la SIR incontra i cittadini e toccherà 11 città italiane. In ogni tappa sono installati nelle piazze degli Info-point nei quali viene distribuito materiale informativo e dove i medici della SIR spiegano cosa sono le malattie reumatiche e quali le terapie per contrastarle. Il progetto è stato presentato al 54° Congresso della Società scientifica in corso a Rimini. Proprio nella città romagnola oggi e domani si tiene la prima tappa della campagna presso il Centro commerciale “Le Befane” (Via Caduti di Nassiriya 20).

<Le malattie reumatiche colpiscono oltre 5 milioni di italiani e interessano una persona su tre dopo i 65 anni>, afferma il professor Mauro Galeazzi, Presidente Nazionale della SIR. <Nonostante la loro grande diffusione, sono ancora sottovalutate e molti cittadini sono convinti che si tratti di semplici dolori provocati dall’invecchiamento o dal clima. Con #ReumaDays vogliamo favorire a 360° gradi la corretta informazione e insegnare quali sono i principali campanelli d’allarme da non sottovalutare>. <Quelle reumatiche sono le patologie che comportano i maggiori costi sociali, dopo il cancro e le malattie cardiovascolari>, puntualizza il professor Luigi di Matteo, vice presidente SIR. <Una delle patologie più gravi è senza dubbio l’artrite reumatoide che, se non curata, determina il 30% di invalidità entro cinque anni>. Negli Info-point allestiti nelle varie città italiane i cittadini potranno ascoltare anche i consigli degli specialisti sulla prevenzione primaria delle malattie. <Gli stili di vita sono fondamentali anche in ambito reumatologico>, prosegue Galeazzi. <E’ accertato da numerosi studi scientifici che il fumo è coinvolto nell’insorgenza dell’artrite reumatoide, del lupus e di altre malattie autoimmuni. L’obesità è invece una condizione tipica di chi soffre di artrite psoriasica e aumenta il rischio di artrosi alle articolazioni>.
Dopo Rimini #ReumaDays si fermerà nelle piazze di Ancona, Pescara, Potenza, Ragusa, Cagliari, Siena, Perugia, Brescia, Padova e Udine. Per info: www.reumatologia.it

Paola Trombetta

Articoli correlati