“Lo Sai Mamma?“, ma che cosa? Che lo spazio informativo on-line promosso inizialmente, e con successo dalle farmacie della Lombardia, sarà presto nazionale e consentirà a tutte le mamme italiane, semplicemente con un clic, di avere informazioni accreditate, puntuali e dettagliate sulle principali e più diffuse problematiche di salute neonatale e infantile.
Il progetto “Lo Sai Mamma?” è strutturato con 54 schede divulgative, che verranno pubblicate bimestralmente, riguardanti ad esempio dermatiti, allergie, psoriasi, malattie infettive, infezioni respiratorie, congiuntivite, punture di insetto, celiachia, stipsi, laringospasmo, dolore nel bambino, influenza, fasi della crescita, esposizione al sole e molte altre ancora, redatte con linguaggio semplice da Federfarma Milano con il contributo scientifico del Laboratorio per la Salute Materno-Infantile dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dell’Associazione Culturale Pediatri. «Sono schede di facile lettura – ha commentato Annarosa Racca, Presidente di Federfarma – validate e sicure perché elaborate da autorevoli professionisti sanitari». Infatti l’obiettivo del progetto è duplice: dare garanzia di scientificità a tutti coloro che le consulteranno e useranno e dall’altro contrastare la crescente disinformazione presente sul web.
Il progetto ha anche un altro valore aggiunto, ovvero la partecipazione di differenti figure, con competenze ed esperienze diverse, mamme e genitori compresi i quali hanno dato un apporto speciale costituendo un gruppo di lettura per la valutazione ed il facile intendimento dei contenuti. «Come Laboratorio e come Istituto Mario Negri – ha concluso il ricercatore Antonio Clavenna – riteniamo che la partecipazione attiva dei cittadini/utenti sia parte essenziale dell’attività in-formativa finalizzata al miglioramento del benessere complessivo della mamma e del bambino, dalla nascita e durante la crescita e lo sviluppo». E questo obiettivo, sembra esser stato raggiunto. Le schede, attualmente visibili al sito: www.marionegri.it, saranno presto on-line anche all’indirizzo: www.federfarma.it. (Francesca Morelli)
