LO SVILUPPO EMOTIVO DEL BAMBINO AL CONGRESSO IDO DI ROMA (16-18 OTTOBRE)

<Le disabilità intellettive che compaiono nell’età evolutiva sono strettamente correlate alla personalità che si forma attraverso lo sviluppo emotivo e la strutturazione del sé, eventi influenzati dalle interazione precoci con la madre, il padre e i coetanei>. Ne è convinto Giorgio Albertini, neuropsichiatra dell’IRCCS San Raffaele di Roma, che interverrà al XVI Congresso nazionale promosso dalla Scuola di Specializzazione in Terapia Psicodinamica del’Età Evolutiva dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) in programma a Roma dal 16 al 18 ottobre. Il suo intervento illustrerà il metodo Dosen, dal nome dello psichiatra olandese, tra i cofondatori della società scientifica ‘Mental health and intellectual disabilities’. <Con il nostro gruppo di lavoro dell’IRCCS San Raffaele abbiamo proposto una variante al modello Dosen che non prevede l’uso di video per riprendere i comportamenti dei bambini>, puntualizza il dottor Albertini. <Noi invece, con il consenso dei genitori, videoriprendiamo i bambini a cui somministriamo la scala, quale schema di valutazione dello sviluppo emotivo. Noi abbiamo registrato 2.500 video in questi ultimi 15 anni e adesso stiamo andando a vedere retrospettivamente se alcuni sintomi e stati emotivi che i bambini avevano, hanno influenzato il loro assetto emotivo, cognitivo e gli eventuali comportamenti mal adattativi nell’età adulta>.

Il modello diagnostico Dosen si compone di quattro fasi, della durata totale di 30 minuti, per osservare il bambino in differenti situazioni: da solo, con l’operatore, con i genitori, con i compagni. Dalle informazioni ricavate si crea una specie di punteggio a cui corrisponde una particolare fase dello sviluppo.<Vogliamo dimostrare che, se in eta’ adulta compare ad esempio una sindrome depressiva, con abbassamento del tono dell’umore, perdita di interesse e alterazioni del comportamento, questi quadri non nascono improvvisamente, ma sono la risultante di un processo che può avere una predisposizione genetica o dipendere anche da situazioni ambientali e trova nelle fasi precoci dello sviluppo elementi predisponenti. Le persone che hanno più successo- conclude Albertini- sono quelle che, oltre all’intelligenza razionale per “problem solving”, hanno anche un’intelligenza emotiva e sociale>.

Il convegno dell’IdO sarà l’occasione per presentare i risultati della ricerca unitamente ai test innovativi e alle scale di screening ideati dall’Istituto. Il Congresso sarà visibile gratuitamente anche in diretta streaming. Tutte le informazioni sul sito www.ortofonologia.it    (P.T.)