“LIBERI DALLA MENINGITE”: UN LIBRO CHE PARLA DRITTO AL CUORE

Alessia, Federico, Azzurra, Tiziano Maria, Lina, Mirko, Ester, Mattia, Greta: sono bambini che purtroppo oggi non ci sono più, portati via da una malattia terribile, come la meningite. Sono i protagonisti di un libro, “Liberi dalla meningite. Le nostre storie” (Mondadori), presentato in occasione della Giornata mondiale del 24 aprile. A raccontare le loro storie sono i genitori: una testimonianza forte, vera, a volte ancora piena di rabbia e di rimpianti per non averli potuti salvare, che arriva dritta al cuore. Una testimonianza che però è anche piena di speranza affinché, grazie alla corretta informazione e ai nuovi strumenti di prevenzione disponibili oggi, sia evitato ad altri ciò che è accaduto loro. Accanto alle storie di chi non c’è più, ci sono anche quelle di Aurora e Jacopo, due miracolati, come li hanno definiti i medici che li hanno avuti in cura. In loro l’infezione è stata arginata, nel caso di Jacopo grazie al fatto che il ragazzo si fosse vaccinato. La meningite colpisce principalmente i bambini nei primi anni di vita, ma può capitare anche che siano ragazzi o adulti. Spesso genitori e familiari non fanno in tempo a capire di cosa si tratti, e a volte neanche i medici. Per questo la diagnosi precoce, e soprattutto la prevenzione, giocano, un ruolo fondamentale Lo sanno bene le famiglie del Comitato Nazionale contro la Meningite che hanno deciso di impegnarsi per informare e sensibilizzare i genitori su questa malattia e sui vaccini che la possono prevenire.<Non possiamo sperare nel miracolo: salvarsi dalla meningite è possibile solo attraverso la vaccinazione>, affermano le due mamme fondatrici del Comitato Nazionale contro la Meningite, Amelia Vitiello e Ivana Silvestro. <Per questo chiediamo alle Istituzioni di accelerare l’adozione del Piano Nazionale Vaccini, che è lo strumento più importante per garantire ai genitori il corretto e tempestivo accesso alla vaccinazione. Esiste ancor oggi una profonda disparità di accesso a questi vaccini a seconda delle diverse regioni. A noi arrivano domande di genitori che non ricevono le giuste informazioni e non sanno come fare per proteggere i loro figli da questo rischio>.

Alla voce dei parenti si alterna anche quella di due fra i massimi esperti di prevenzione e cura della meningite in Italia: Alberto Villani, responsabile di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, e Michele Conversano, direttore del Dipartimento della ASL di Taranto. <In Italia ogni anno circa 1000 persone si ammalano di meningite: di questi la metà viene infettata da una forma di meningococco che in circa il 10% dei casi porta alla morte>, spiegano gli specialisti. <La più temibile, ma anche la più rara, è la meningite causata dal menigococco B. Il vaccino contro questo patogeno è disponibile in Italia, ma solo poche le Regioni lo propongono gratuitamente. La cronaca purtroppo non manca di ricordare che anche il menigococco C è molto pericoloso: è questo il batterio responsabile dell’epidemia che imperversa in Toscana ormai da diversi mesi. La vaccinazione contro il C è stata introdotta in Italia solo 10 anni fa e questa è la ragione per i cui i malati sono prevalentemente giovani e adulti. C’è poi la meningite causata da pneumococco, che colpisce molto anche gli anziani, per la quale esiste il vaccino che protegge dai ceppi più pericolosi>.

La conclusione di Amelia Vitiello e Ivana Silvestro è molto incisiva: <Vorremmo che tutti i genitori, ma anche i giovani, gli adulti, gli anziani, fossero messi nelle condizioni di scegliere consapevolmente se vaccinare i propri figli o vaccinarsi, e non sulla scia di false informazioni acquisite sul web o dal passa parola di qualche amico>. Per info: www.liberidallameningite.it 

(Paola Trombetta)