LA PILLOLA RIDUCE IL RISCHIO DI TUMORE ALL’ENDOMETRIO

La pillola contraccettiva riduce il rischio di tumore all’endometrio. E’ un dato ormai assodato. Sulla prestigiosa rivista Lancet Oncology si evidenzia però con chiarezza anche la durata dell’effetto protettivo della contraccezione ormonale su questo tipo di tumore. <Si tratta di uno studio molto autorevole che conferma quanto da tempo viene sostenuto dalla nostra Società scientifica>, fa notare la professoressa Franca Fruzzetti, della Clinica Universitaria, Ospedale S. Chiara di Pisa. In sintesi, lo studio rivela che «più tempo le donne hanno utilizzato la pillola contraccettiva, tanto più risulta ridotto il rischio di cancro endometriale». I numeri riportati sono davvero importanti: grazie alla pillola nel mondo si sono prevenuti circa 400mila casi di tumore all’endometrio in soggetti di età inferiore ai 75 anni. <Sono dati molto interessanti>, commenta il professor Annibale Volpe, past president della Società Italiana della Contraccezione, <anche perché lo studio ha calcolato per quanti anni si mantiene la riduzione del rischio di tumore all’endometrio grazie all’uso di contraccettivi ormonali>. Secondo i risultati dello studio, infatti, la riduzione di rischio si è mantenuta sul campione esaminato per più di 30 anni dopo la sospensione della pillola. <Un ottimo risultato>, conferma il past president della SIC, <ottenuto su donne che, fino agli anni ’80, hanno assunto pillole di vecchia generazione, con alto contenuto ormonale, meno tollerate e meno efficaci contro i tumori rispetto alle pillole a base di estradiolo naturale oggi in commercio>.

<Considerando dunque che l’effetto protettivo dei contraccettivi ormonali copre fino a trent’anni dopo, e che l’insorgere del cancro endometriale avviene in tarda età, è tempo di sfatare il mito che dopo i 35 anni di età la pillola non sia più consigliabile>, fa notare la professoressa Fruzzetti. <Per ogni donna esiste il contraccettivo ormonale più adatto, ma è consigliabile di continuare a prendere la pillola fino a un’età più avanzata. Da tenere presente anche che la protezione della pillola è talmente elevata da essere valida, secondo lo studio, anche per quei soggetti che hanno maggiore potenzialità di sviluppare un tumore all’endometrio, per esempio le fumatrici o le donne sovrappeso>.

<Non dimentichiamo infine>, conclude il professor Volpe, <che la pillola protegge anche dal tumore dell’ovaio. È stato calcolato infatti che grazie all’uso dei contraccettivi ormonali ogni anno in Italia muoiono per questa patologia circa 30 mila donne in meno>. (P.T.)