LA GIORNATA DELLA MEMORIA

Le iniziative a Milano. Mostre, spettacoli, film, incontri, commemorazioni e altri eventi anche per ragazzi: per ricordare le vittime della Shoah. Sono numerose le iniziative che si svolgono a Milano e Roma in occasione del Giorno della Memoria del 26 gennaio.

Porte aperte il 25, 26 e 27 gennaio al Memoriale, in piazza Edmond J. Safra 1 (già via Ferrante Aporti 3), nei sotterranei della Stazione Centrale, da dove, tra il 1943 e il 1945, partivano i treni diretti ai campi di sterminio. Le visite al Memoriale si svolgono in forma libera e gratuita dalle 10 del mattino. È richiesta la prenotazione della visita su www.ticketone.it scegliendo la fascia oraria preferita. La visita è gratuita, escluso 1,50 euro per i costi di gestione prevendita.
Alla pittrice polacca Maria Melanie (Mela) Muter (Varsavia 1876 – Parigi 1967), esponente dell’arte osteggiata durante il nazismo, è dedicata l’originale retrospettiva a Palazzo Morando, proposta dalla Fondazione Guido Lodovico Luzzatto nell’ambito del progetto “La Shoah dell’arte”, promosso da ECAD – Ebraismo, Culture, Arti Drammatiche in collaborazione con Unione Comunità Ebraiche Italiane e con il patrocinio del MiBAcT.

Lunedì 26 gennaio, alle ore 11, presso la Sala Convegni, a Palazzo Reale, piazza Duomo14, si svolge un incontro con gli studenti dal titolo “Il valore della testimonianza” a cui partecipano Massimo Castoldi, direttore Fondazione Memoria della Deportazione, Gianfranco Maris, presidente ANED nazionale e Fondazione Memoria della Deportazione. Intervengono alcuni testimoni della deportazione antisemita e politica, le storiche Liliana Picciotto e Roberta Cairoli.
Sempre lunedì, alle ore 21, presso il cinema San Fedele di Milano, via Hoepli 3/B, sarà proiettato il film di Marco Bechis “Il rumore della memoria. Il viaggio di Vera dalla Shoah ai desaparecidos”, racconto del viaggio intrapreso da Vera Vigevani Jarach sulle orme del nonno Ettore Felice Camerino, morto nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, e della figlia Franca, una delle 30mila vittime della dittatura argentina. La proiezione sarà accompagnata dagli interventi di Marco Bechis, Vera Vigevani Jarach, Ferruccio de Bortoli, Piergaetano Marchetti e Antonio Ferrari.
L’ingresso libero con prenotazione obbligatoria: 02.87387707.

Martedì 27 gennaio, alle ore 16.30, a Palazzo Reale, si svolge una visita guidata speciale, dedicata a famiglie e ragazzi di 11-15 anni, della mostra “Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985”. Il percorso “Io ricordo” è una visita-viaggio tra le opere in mostra, per non dimenticare chi siamo: amore e inquietudine, pace e guerra, sogni e paure sono gli elementi di cui è intessuta l’opera di Chagall.
Info e prenotazioni: 02.54911.
Sempre martedì, alle ore 17.30, Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento celebra la figura del compositore ebreo Mario Castelnuovo-Tedesco con la lezione-concerto “Musica perseguitata, il canto dell’esilio”. Il programma monografico della serata, è affidato alla chitarra di Francesco Mariotti, insieme al mezzo-soprano russo Dina Perekhodko.
Alle ore 18, all’Umanitaria (ingresso da Via San Barnaba 48), Voci di poeti dall’abisso dell’Olocausto. Le poesie, scritte da deportati ebrei nei campi di sterminio nazisti e tratte dall’antologia di poesie in ebraico “La notte tace. La Shoah nella poesia ebraica” a cura di Sara Ferrari, saranno recitate da Fabrizio Caleffi, attore del Piccolo teatro di Milano. Faranno da sfondo alla lettura poetica alcune musiche di autori ebrei come Ullmann e Klein, musiche composte nel lager di Terezin.
Alle ore 20, presso la Sala Verdi del Conservatorio Giuseppe Verdi, si terrà il concerto di commemorazione del XV Giorno della Memoria.
Alle ore 20.30, presso l’auditorium della scuola media Santa Caterina da Siena, via Monteverdi 6, “Caro bambino mio, c’è stata una ragione…”, Cinque storie di donne coraggiose. Reading musicale a cura di Valeria Palumbo con le attrici : Sonia Grandis e Paola Salvi.
Alle ore 21, alla Palazzina Liberty, Largo Marinai d’Italia, va in scena: “Shoah sotto accusa, il processo”, liberamente tratto da “L’istruttoria” di Peter Weiss. Uno spettacolo di Roberto Cajafa.
Alle 19,30, al Teatro Studio Melato debutta “Avanim2 (Pietre), della compagnia teatrale israeliana Orto-Da Theatre Group. Truccati sorprendentemente, in modo da rappresentare le figure del monumento stesso, gli attori – all’inizio immobili come pietre – si animano gradualmente sino a prendere vita. Proiettati nel XXI Secolo, i personaggi intraprendono un viaggio intimo nelle coscienze e nel tempo, un viaggio poetico nelle menti e nelle memorie, nel presente e nella storia.
Alle ore 9,30, il Politecnico Bovisa – in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – propone: “Meccaniche del Silenzio – Frammenti umani nel progetto Olocausto”.
Lo spettacolo, ideato e interpretato da 16 studenti del Politecnico, guidati dal regista del Piccolo Teatro Marco Rampoldi, come detto andrà in scena alle 9,30 al Politecnico Bovisa, e alle 13 e alle 18 anche al Politecnico Città Studi.
Prenotazioni: serviziocultura@polimi.it.

E a Roma segnaliamo…

In programma il 26 gennaio presso l’Auditorium Parco della Musica, ore 21, “Tutto ciò che mi resta. Il miracolo della musica composta nei lager”. L’evento presenterà per la prima volta un’emozionante selezione di musiche scritte nei campi di concentramento, per ridare la voce a grandi musicisti deportati e uccisi nei lager nazisti. Queste opere sono tornate alla luce grazie al lavoro attento e appassionato del musicologo e pianista Francesco Lotoro. Il concerto, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è ideato e organizzato da Viviana Kasam, presidente di BrainCircleItalia, insieme a Marco Visalberghi, Marilena Citelli Francese e Oscar Pizzo, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma.

(a cura di Cristina Tirinzoni)