<p align=”justify”> <span lang=”EN”>Famiglie tradizionali, regolari stili di vita sembrano proteggere gli adolescenti dal rischio di mal di testa. E, a conclusione delle Giornate mondiali della famiglia, è un’ulteriore conferma dell’importanza della stabilità familiare, per il bene e la salute dei nostri figli. Lo dimostra uno studio scientifico, il primo di questo genere condotto in Italia sui giovanissimi, promosso dalla Fondazione per lo studio delle cefalee (www.ficef.org) e presentato al recente Congresso nazionale ANIRCEF di Napoli. 800 ragazzi (329 femmine e 471 maschi) di età compresa tra i 10 e 18 anni, reclutati in diverse scuole (dalle elementari al liceo) su tutta la penisola: quelli con abitudini di vita più regolari, in un contesto familiare più sereno, soffrono meno di mal di testa.</span></p> <p align=”justify”> <span lang=”EN”><I ragazzi che hanno abitudini più sregolate, che saltano ad esempio la colazione del mattino o la cena, si ammalano maggiormente di mal di testa, ancor più se bevono caffè e passano ore e ore davanti al computer, trascurando l’attività fisica> conferma la dottoressa Franca Moschiano, dell’Istituto neurologico della Fondazione Mondino di Pavia e prima autrice dello studio. <Ad accentuare il rischio, il mancato controllo sugli stili di vita da parte dei genitori: fumo, alcol o addirittura droghe, consumate nelle nottate in discoteca, quando si fanno le ore piccole e si ritorna a casa il mattino dopo, sono vizi che “pesano sulla testa” e si consolidano quando manca l’attenzione dei genitori, a scapito della salute fisica e mentale dei ragazzi>.</span></p> <p align=”justify”> <span lang=”EN”>P.T.<span style=”display: none”> </span></span></p>