ITALIANI BOCCIATI A TAVOLA: UN TEST PER METTERSI IN RIGA

Mangiano male e si muovono poco, mettendo a rischio la salute, per carenza di vitamine, di sali minerali e per eccesso di peso. Questo in sintesi il risultato del test della campagna “Curare la salute”, per informare e educare sull’importanza di una dieta sana e di uno stile di vita corretto. L’iniziativa ha coinvolto circa due mila italiani con 22 domande mirate a testare la consapevolezza su questi temi e sulla relativa adeguatezza delle abitudini individuali. Dalle risposte si è notato che se da un lato la maggior parte degli intervistati conosce la teoria, ovvero le regole di una alimentazione e di uno stile di vita sani, dall’altro solo pochi le mettono in pratica: un quarto degli intervistati risulta essere molto al di sopra o molto al di sotto del proprio peso forma, il 40% ammette di avere una dieta povera di frutta e verdura (solo 1-2 porzioni al giorno, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità ne consiglia almeno 4 o 5), e il 45% confessa di avere uno stile di vita sedentario. Da segnalare che nell’identikit degli intervistati spicca una netta maggioranza di donne, quasi il 70%, che risultano, invece, molto interessate ai temi della prevenzione: d’altronde sono proprio loro che in casa si occupano della salute dell’intera famiglia. Invece sotto il profilo demografico, sono stati prevalenti gli over 40, anche se si è registrata una significativa partecipazione al test da parte dei più giovani (20 e 40 anni), a dimostrazione che il tema della cura di sé, partendo dall’alimentazione, viene recepito anche da loro.A dimostrazione che si sta assistendo a una lenta, ma progressiva evoluzione verso un modello più partecipativo del cittadino alla sua salute, complici anche le nuove tecnologie che offrono nuove modalità e occasioni di interazione, soprattutto per i più giovani.

<In quest’ottica è importante segnalare i rischi dell’alimentazione scorretta che possono, per esempio, sfociare in sub-carenze alimentari: anche se lievi devono essere risolte prima che portino all’insorgere di disturbi più seri>, mette in guardia Michele Carruba, direttore del Centro Studi e Ricerche sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano. <Livelli insufficienti di micronutrienti essenziali, come le vitamine e i sali minerali, rientrano infatti tra i fattori di rischio per diverse malattie croniche nella popolazione adulta e anziana, come obesità, ipertensione arteriosa e osteoporosi. D’altro canto spesso con la sola dieta risulta spesso difficile raggiungere il corretto apporto quotidiano di tutti i nutrienti essenziali. In questi casi può allora essere d’aiuto l’assunzione di integratori multivitaminici-multiminerali, efficace per colmare eventuali carenze legate all’alimentazione>. Vi piacerebbe verificare la correttezza o meno delle vostre abitudini per capire dove sbagliate e come rimediare? Provate a fare il test che si trova sul sito www.curarelasalute.it.

(Antonella Franchini)