IL DIABETE RADDOPPIA IL CALO DEL DESIDERIO

<p> &nbsp;</p> <div> <span style=”line-height: 1.4;”>Calo del desiderio, insoddisfazione del rapporto sessuale, dolore genitale associato al rapporto (dispareunia) raddoppiano nelle donne con diabete. Lo evidenzia uno studio, in via di pubblicazione sul Journal of Sexual Medicine, dell’equipe del professor Antonio Pontiroli, Cattedra di medicina interna, Ospedale San Paolo, Università degli studi di Milano, presentato in questi giorni al XII Convegno nazionale Diabete-Obesità di Milano. Sono stati valutati i risultati di 26 studi internazionali che hanno coinvolto 3.168 donne con diabete e 2.823 non diabetiche, mettendo in luce come la disfunzione sessuale femminile ha una frequenza pari a 2,02 volte nelle donne con diabete. &lt;Il disturbo, inoltre, è molto più evidente in età fertile, rispetto a quanto accada dopo la menopausa&gt;, spiega Pontiroli. &lt;Anche se non strettamente correlata alla disfunzione, dall’analisi appare che le donne diabetiche sono più spesso affette da depressione rispetto alle non diabetiche&gt;.</span></div> <div> Diversamente da quanto si pensava sino a qualche decennio fa, anche nella donna la componente biologica è dunque essenziale alla sessualità. &lt;Questa analisi è una conferma importante di quanto si conosceva&gt; dichiara Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica, San Raffaele Resnati di Milano. &lt;La salute fisica è una condizione necessaria, ancorché non sufficiente, per una vita sessuale soddisfacente. Nella donna questa base biologica è poi fortemente integrata dalla componente psicologica, mentale, affettiva e relazionale. Da questo punto di vista, il diabete ha un solido impatto sulla ‘biologia’ della funzione sessuale. L’entità della ripercussione dipende dall’età di comparsa del diabete,dalla durata, dalla gravità e dal grado di controllo della glicemia. Innanzitutto, il diabete causa alterazioni metaboliche, con tendenza all’aumento di peso, e questo impatta sull’immagine corporea e l’autostima. Inoltre, maggiore è il sovrappeso associato al diabete, maggiore è la produzione di molecole infiammatorie, che causano non solo dolore, ma inondano letteralmente il cervello provocando un abbassamento dell’umore, fino alla depressione, potente nemica del desiderio&nbsp;<span style=”line-height: 1.4;”>sessuale e dell’eccitazione. Con l’aumentare della durata del diabete compaiono alterazioni microangiopatiche vascolari, che coinvolgono i piccoli vasi sanguigni, e neuropatiche, sulle terminazioni nervose, che influiscono sul grado di lubrificazione vaginale e sulla congestione sessuale genitale, prerequisiti &nbsp;essenziali per il raggiungimento del piacere e dell’orgasmo.</span></div> <div> Non solo. Esistono due complicanze specifiche del diabete nella donna: peggiore è il controllo glicemico, maggiore è la probabilità di avere vaginiti ricorrenti da candida, che causano infiammazioni spesso responsabili di dolore sessuale, e cistiti, soprattutto da Escherichia Coli, il cui rischio aumenta di tre volte rispetto alla popolazione non diabetica&gt;. (P.T.)</div> <div> &nbsp;</div> <div> &nbsp;</div> <div> &nbsp;</div> <div> &nbsp;</div> <div> &nbsp;</div>