E’ un dolore che arriva improvviso, inaspettato, durante il lavoro, nel cuore della notte, in vacanza lontano da casa, in situazioni in cui è impossibile ricorrere alle cure del medico o dei familiari. Una soluzione a questo genere di dolore acuto arriva oggi da una nuova formulazione di diclofenac che può essere facilmente iniettata da soli. Avendo un effetto molto rapido, consente l’utilizzo anche di dosaggi più bassi (25 e 50 mg), rispetto ai 75 mg.
<Gli anti-infiammatori non steroidei (FANS), di cui diclofenac fa parte, sono farmaci ampiamente impiegati nel trattamento del dolore acuto>, spiega Guido Fanelli, Ordinario di Anestesia e Rianimazione all’Università degli Studi di Parma e Presidente della Commissione del Ministero della Salute per l’attuazione della legge 38 del 2010. <Il diclofenac, per questo suo ampio impiego, è disponibile in diverse formulazioni: compresse, gel, cerotti medicati, fiale per intramuscolo e, oggi, anche in siringa pre-riempita da iniettare sottocute. Questa nuova formulazione offre numerosi vantaggi quali la facilità di somministrazione, la rapidità d’azione e permette di mantenere l’efficacia analgesica anche riducendo il dosaggio del principio attivo, un fatto quest’ultimo fondamentale alla luce delle recenti limitazioni prescrittive AIFA di utilizzare la più bassa dose efficace>, conclude Fanelli.
Secondo una recente ricerca Doxa sul dolore, il medico di medicina generale è riconosciuto come la figura di riferimento (91%) ma, nella pratica, gli italiani decidono in autonomia cosa fare (53%), mettendo in evidenza l’esigenza di provvedere autonomamente alle necessità di cura.
<I dolori “acuti” rappresentano la risposta a lesioni subite dall’organismo a causa di traumi o malattie insorte nell’immediato>, prosegue Pierangelo Lora Aprile, Responsabile area Dolore SIMG, Società Italiana di Medicina Generale. <A causare più frequentemente il dolore sono le patologie osteoarticolari, dolori muscolari, l’artrite, l’artrosi, l’ernia del disco, la sciatalgia, il mal di schiena, il colpo della strega, le lesioni traumatiche, ma anche recrudescenze di un’artrite reumatoide o di altre malattie reumatiche, che costituiscono, nell’insieme, il principali motivi di consulto del medico. La necessità di avere una risposta rapida al dolore porta all’utilizzo dell’iniezione intramuscolo che è ritenuta molto più efficace rispetto alla via orale. Ma la considerazione che il medico sente ripetere con frequenza è la seguente: “Dottore farei subito le punture, perché sono molto più efficaci, ma non so chi me le può fare”. La possibilità di somministrare un farmaco per via sottocutanea, già pronto in siringa pre-riempita, potrebbe risolvere questo problema>, conclude Lora Aprile.
In occasione della Giornata Nazionale del Sollievo, in programma per domenica 25 maggio, l’Associazione Italiana per la cura della malattia dolore (NOPAIN Onlus) offre ai cittadini la disponibilità di specialisti in Terapia del Dolore che saranno a disposizione presso l’Ospedale di Niguarda per visite gratuite (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17). Daranno informazioni sulle sindromi dolorose e le terapie più indicate. I volontari dell’Associazione saranno presenti con postazioni dedicate per informare i cittadini sulla Legge 38 del 2010 che tutela e garantisce l’accesso alla Terapia dei Dolore. Per informazioni: www.nopain.it. (P.T.)
