FINO AL 27 SETTEMBRE PER PARTECIPARE AL CONCORSO FOTOGRAFICO: “CONCILIA? FRA LAVORO, CURA E TEMPO PER SE’ “

Concilia? Sembra il tormentone di un vecchio Carosello. È invece l’appello a riflettere sul dovere di condividere le fatiche quotidiane del vivere. In particolare l’impegno della cura di prole ed anziani, che purtroppo ancora pesa in prevalenza sulle spalle delle donne. Fatica che le donne hanno ben chiara. Gli uomini molto meno, tanto che lo slogan potrebbe essere: «La conciliazione resta un problema degli uomini. Quando pensano che sia un’incombenza soltanto femminile». Scade alla mezzanotte del 27 settembre  il termine per la presentazione di lavori fotografici e video per il concorso “Concilia? Fra lavoro, cura e tempo per sé”, secondo concorso fotografico nazionale  indetto dall’associazione Giulia, una rete di giornaliste impegnate a difendere la dignità e diritti di tutte le donne, che si ispira alla direttiva comunitaria del parlamento europeo che aveva designato il 2014 come anno per la conciliazione fra  vita lavorativa e familiare. “Abbiamo bisogno di una società davvero solidale, di tempi di lavoro flessibili, di ruoli intercambiabili e di infrastrutture intelligenti”, spiega  Marina Cosi di GiULiA Lombardia. “L’obiettivo del concorso è far riflettere su uno dei nodi più delicati del capitolo “rosa” e ha a che fare con la possibilità concreta di trovare e mantenere un’occupazione, soprattutto dopo la nascita dei figli. Gli impegni familiari si concentrano infatti sulle spalle di donne e mamme, costrette a rocambolesche imprese per incastrare tutti gli impegni della giornata: il lavoro, la casa, i figli. Una gestione che, diversamente da quanto spesso succeda, dovrebbe essere condivisa all’interno del nucleo familiare. Perché tenere assieme lavoro e famiglia diventa più facile se entrambi i partner ( coppie eterosessuali o omosessuali,) si aiutino e si impegnino in maniera paritaria a condividere le fatiche quotidiane, ad appropriarsi del tempo, a delegare le incombenze”. Il concorso è aperto ad ogni forma di creatività e sensibilità. Gli scatti possono essere foto simboliche, realistiche, foto di cronaca, serie fotografiche, minivideo, racconti animati che ruotino appunto intorno al tema della conciliazione tra lavoro, cura e tempo per sé. I lavori vanno inviato in file in alta definizione all’indirizzo sguardodigiulia@gmail.com, allegando  i dati anagrafici e recapiti, insieme a una breve spiegazione. Il bando completo è scaricabile su www.giuliagiornaliste.it; info giulia.lombardia@gmail.com  (Cristina Tirinzoni)