DONNA: IL CERCHIO

I soggetti di Klimt, simbolista della secessione viennese agli  inizi del ‘900, furono soprattutto donne; l’artista conferì loro un’aura di sacralità avvolgendole di fondi oro, fiori, ghirlande e le connotò di una presenza eterea, a volte di un’eleganza marmorea e di delicata forza.
Una sua opera simbolo è  “Le tre età della donna”, realizzato nel 1905, esposto alla Biennale di Venezia nel 1910, acquistato poi dallo Stato italiano e tutt’ora conservato alla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. «Questo quadro rappresenta molto bene lo scorrere del tempo e la continuità della vita», commenta Geneviève Makaping , giornalista antropologa. «La donna vi è raffigurata come circolarità: il cerchio perfetto “vita-morte-vita”. La donna feconda porta con sè anche il concetto di  “antidifferenzazione”: non importa quale seme si impianterà nel suo utero, dopo 9 mesi ne vedrà il frutto. Lei è simbolicamente inclusiva, non esclusiva».
Buona festa della donna anche a tutte!

di Silvia Pogliaghi