ALLE TERME DI COMANO NUOVE FRONTIERE DI CURA DELLA PELLE

Comano sarà protagonista di un momento importante della ricerca nel campo innovativo del microbiota. Sarà questo il tema del Convegno “Microbiota: salute, terme e alimentazione” che si terrà a Comano il 3 ottobre, incentrato su studi che aprono nuove frontiere nella cura di alcune patologie come quelle della pelle. Durante il convegno si parlerà di rapporto tra microbiota e celiachia, tolleranza agli alimenti, tumori e una sessione importante riguarderà il microbiota cutaneo, il suo rapporto con le malattie cutanee più comuni (psoriasi, dermatite atopica), ed  il ruolo delle terapie topiche ed in particolare  del trattamento termale

L’argomento microbiota è di grande attualità: in passato eravamo abituati a ritenere che le malattie derivassero dal patrimonio genetico e dall’ambiente e non sapevamo dell’esistenza nel nostro organismo di batteri che, come numero, superano 10 volte quello delle cellule umane. Questi microbi finora non erano né conosciuti né coltivabili e sono stati evidenziati solo con tecniche metagenomiche di prima e seconda generazione. Sono microbi nella grande maggioranza non patogeni indispensabili per la nostra salute. Le principali sedi in cui è presente il microbiota sono l’intestino, la cute, le vie genito-urinarie e le prime vie aereo-digestive. Il più studiato è il microbiota intestinale ed è noto il suo rapporto causale con malattie gastrointestinali , auto-immuni, diabete ecc. , ma anche neurologiche (asse intestino cervello).

Le Terme di Comano hanno sostenuto finanziariamente la ricerca sul microbiota cutaneo, affidando la direzione degli studi al ricercatore Nicola Segata che ha fatto parte negli USA del “Microbioma project” e che recentemente ha ottenuto a Rotterdham il riconoscimento internazionale Gold Award della Leo Pharma Research Foundation.

Verranno presentati gli studi realizzati a Comano dall’Istituto GB Mattei per la ricerca termale diretto dal dottor Mario Cristofolini ed in particolare dalla dottoressa Stefania Farina in collaborazione con i medici della UO di pediatria dell’Ospedale di Rovereto.  Lo scopo di questi studi è verificare se il trattamento termale è in grado di riequilibrare il microbiota cutaneo alterato nelle malattie della pelle e se questo è il meccanismo d’azione alla base delle proprietà antinfiammatorie e immunoregolatrici delle acque di Comano.

Si tratta di uno studio sulle variazioni del microbiota in adulti affetti da psoriasi e in bambini affetti da dermatite atopica sottoposti a cura termale a Comano paragonati ad un gruppo di controllo curato con terapie tradizionali.

Verrà trattato anche il problema della microflora (microbiota termale) nella consapevolezza che le acque termali non sono sterili, ma che i microrganismi presenti in essa, correlati con la composizione fisico-chimica, potrebbero essere responsabili delle proprietà terapeutiche. Sarà discussa anche la possibilità di individuare, catalogare, selezionare il microbiota termale, coltivare i microbi selezionati, produrre lisati contenenti sostanze attive, indagare l’attività dei lisati su colture cellulari e infine studiare la possibilità di inserirli in creme.