Parte dall’IEO di Milano la prima tappa della Campagna “Sguardi d’energia” rivolta a tutte le donne con tumore dell’ovaio, promossa da ACTO onlus (Alleanza Contro il Tumore Ovarico), in partnership con Youngblood Mineral Cosmetics e il supporto di Roche, che approderà poi in diverse città italiane. Dal 19 al 23 ottobre all‘Istituto Europeo di Oncologia di Milano, uno dei centri di eccellenza nel trattamento di questo tumore, sarà a disposizione delle donne un programma personalizzato di cura della pelle e trucco. Ad ogni paziente che prenderà appuntamento presso il centro, gli esperti di trucco e immagine di Youngblood offriranno una seduta personalizzata di trucco della durata di un’ora, di cui 15 minuti dedicati alla preparazione della pelle e 45 minuti dedicati al trucco, con prodotti della nota azienda americana che utilizza prodotti minerali e antiallergici. Al termine della seduta ogni paziente riceverà in omaggio un kit composto da un cofanetto contenente i prodotti utilizzati durante la seduta di trucco oltre ad informazioni su come prendersi cura della propria pelle durante la malattia.
«ACTO è nata per stare accanto alle pazienti e sostenerle nel difficile percorso di malattia, segnato da sofferenze fisiche e psicologiche in cui i cambiamenti spesso devastanti dell’aspetto fisico, conseguenti alle terapie, occupano un posto molto importante e incidono in maniera profonda sulla qualità di vita delle donne colpite da questa malattia», afferma Nicoletta Cerana, presidente di ACTO onlus. Le problematiche di tipo estetico, per quanto possano apparire secondarie, impattano pesantemente sulla percezione della propria immagine e sull’autostima, generando ansia e depressione, e arrivano ad influenzare persino la risposta alle terapie».
Dal punto di vista della cura del tumore ovarico, grandi passi sono stati fatti negli ultimi anni. Si punta alla cronicizzazione della malattia, grazie all’avvento delle terapie anti-angiogeniche che impediscono al tumore di crescere e diffondersi, bloccando la neoformazione vascolare che alimenta il tumore.
«L’evento più importante degli ultimi 20 anni è stato senza dubbio l’arrivo dei nuovi farmaci anti-angiogenici (bevacizumab) che hanno colmato un vuoto drammatico di totale assenza di novità terapeutiche rilevanti», dichiara Nicoletta Colombo, Direttore della Divisione di Ginecologia Oncologica Medica, Istituto Europeo di Oncologia e Professore Associato di Ostetricia e Ginecologia all’Università degli Studi Milano-Bicocca. «Grazie ai progressi della ricerca in ambito ginecologico, oltre a bevacizumab, per le pazienti affette da tumore ovarico e con mutazione BRCA1 e 2, sono oggi disponibili anche nuove terapie, come i PARP inibitori».
Ma insieme ai progressi terapeutici, si fa sempre più strada la consapevolezza di quanto sia importante offrire alle pazienti un supporto psicologico. «Sono molti i Centri e gli oncologi che hanno compreso l’impatto devastante che la malattia ha sulla sfera fisica e psichica della donna e quanto sia importante mettere in atto un sostegno psicologico come parte integrante della cura», sostiene Roberta Nicoli, Psicologa, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR, socia fondatrice e membro del Consiglio Direttivo ACTO onlus. «Per reagire alla malattia e per riappropriarsi di se stesse, possono essere importanti anche le piccole cose, i piccoli gesti quotidiani, le piccole attenzioni come un velo di rossetto, una parrucca originale, che permettono alla donna di capire che si può, nonostante la grande fatica, uscire fuori dal tunnel angosciante della malattia».
La Campagna Sguardi d’energia tra il 2015 e 2016 sarà ospitata nei maggiori Centri oncologici specializzati nella diagnosi e cura del tumore ovarico in Lombardia, Lazio, Puglia e Campania.
Per informazioni: pagina Facebook Sguardi d’energia – www.actoonlus.it