ALCOL E DROGA: NON TI GIOCARE IL CERVELLO

Sono 50 mila i ragazzi sotto i vent’anni che fanno uso di sostanze psicotrope, senza conoscerne gli effetti, quasi 400 mila gli studenti che almeno una volta nella vita hanno utilizzato psicofarmaci senza prescrizione. E sempre più giovanissimi in Italia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità,  iniziano a bere: a 11 anni (contro la media europea di 13). Otto giovani su dieci fumano cannabis o altre droghe: sono i dati riportati dal rapporto Ceis Don Picchi su un campione di 3 mila studenti delle scuole della Capitale, tra i 12 e i 18 anni. Il 75% ammette di far uso più o meno regolare di hashish o marijuana.  Nove su dieci bevono nei week end (il 45% superalcolici). Adolescenti a rischio, un problema che richiede l’intervento di famiglie, servizi, istituzioni e scuola. Di queste problematiche si parlerà venerdì 22 Maggio 2015 alle ore 11.00 presso la Sala Tirreno della Regione Lazio (Via Cristoforo Colombo, 212), in occasione del convegno “IoAmoLaVita, alcol e droga: non ti giocare il cervello” su iniziativa del Consigliere Regionale Michele Baldi, Capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti, in collaborazione con la Fondazione Atena Onlus (Ricerca nel campo delle neuroscienze) presieduta dal professor Giulio Maira. “Da padre, ancora prima che da politico, so che dire No spesso ottiene l’effetto contrario”, dichiara l’On. Michele Baldi. “Questo incontro vuole essere invece un modo per dire Sì alla vita. E per farlo bisogna essere informati in modo serio e scientifico, su ciò che può distruggere la vita. Giulio Maira, Professore di neurochirurgia presso l’Humanitas di Milano e il Campus Biomedico di Roma, aggiunge: “Il nostro obiettivo è educare e informare i più giovani sui danni che l’abuso di droghe ed alcol provocano al cervello. In particolare, approfondiremo in modo scientifico i meccanismi attraverso i quali l’assunzione di alcol e droga alterano il funzionamento cerebrale causando danni anche irreversibili e inducendo comportamenti anomali e pericolosi. A causa della droga sono in aumento anche i casi di ictus sotto i 40 anni. Noi contiamo 200 casi di ictus ogni centomila abitanti, che tra i consumatori di sostanze stupefacenti salgono a  2.800 ogni centomila abitanti. Conseguenze che dobbiamo combattere con la massima decisione”. Il convegno verrà divulgato, attraverso appositi cd, nelle scuole della Regione Lazio. Per ulteriori informazioni: www.ioamolavita.org.  (P.T.)