Dragon Boat Festival: si rema insieme contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari

Remare insieme contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari: è questa l’idea che ispira le due tappe del Cardio Breast – Dragon Boat Festival, l’evento sportivo promosso dall’ INRC (Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari), con la collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, il patrocinio e la partecipazione della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) e ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), con il contributo incondizionato di Daiichi Sankyo Italia. L’iniziativa nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici di questa disciplina sportiva che si svolge su lunghe imbarcazioni con poppa e prua che ricordano un dragone, e che grazie alle sue peculiari caratteristiche non solo contribuisce alla prevenzione cardiovascolare, ma da anni supporta la ripresa e il benessere psicofisico delle donne operate al seno a causa di un carcinoma mammario. Il Festival si svolgerà a Milano (Darsena, 18 settembre) e a Roma (Laghetto dell’EUR,15 ottobre) e vedrà due squadre femminili composte da queste atlete speciali competere in due gare amichevoli, mentre a riva tifosi e spettatori potranno effettuare screening cardiologici gratuiti, grazie al camper e agli specialisti messi a disposizione dall’INRC. <Promuoviamo questa iniziativa per ribadire l’importanza della prevenzione sia cardiovascolare che oncologica grazie agli screening, così come il ruolo decisivo che svolge l’attività fisica nella prevenzione primaria cardio-oncologica e infine il beneficio che questa porta ai pazienti anche dopo interventi operatori importanti, non solo in ambito cardiovascolare, ma anche cardio-oncologico>, spiega il professor Francesco Fedele, presidente dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari.

Secondo studi clinici effettuati a partire dagli anni ‘90 presso il Centro di Medicina Sportiva dell’Università della British Columbia, in Canada, il movimento ritmico della pagaiata, che coinvolge la parte superiore del corpo, offre reali e multipli benefici alle pazienti che affrontano i postumi dell’intervento chirurgico alla mammella. La ricerca si è soffermata nell’analisi delle reazioni del muscolo scheletrico durante questo tipo di esercizio fisico, dimostrando il rilascio delle miochine, molecole che esercitano i loro effetti sia per via sistemica che locale, modulando la risposta infiammatoria sistemica e stimolando la produzione di citochine antinfiammatorie, inibendo la produzione del fattore di necrosi tumorale e limitando i casi di linfedema successivi alla operazione. Tale reazione attenua significativamente alcuni dei sintomi, riduce la sensazione di fatica nello svolgimento delle attività quotidiane e migliora nel complesso la qualità della vita delle pazienti. I benefici, infatti, non si riscontrano solo al livello fisico ma anche psicologico, grazie al lavoro di squadra e cooperazione tra compagne. <La Federazione Italiana Dragon Boat è felice di dare supporto a questo Festival, perché sin dal 2003 lavoriamo con donne operate di tumore al seno che praticano questa particolare disciplina sportiva per avere non solo beneficio nella riabilitazione fisica, ma anche supporto psicologico, che nasce dal condividere la loro particolare esperienza e fare squadra con chi l’ha vissuta, e dalla spinta a condurre una vita piena e attiva anche dopo il cancro>, commenta il dottor Antonio De Lucia, psicologo-psicoterapeuta e Presidente della Federazione Italiana Dragonboat. <Oggi, diversamente dal passato, il concetto di promozione della salute tiene conto di un approccio biopsicosociale di tipo integrato su diversi livelli di funzionamento della persona, ed in questo la pratica del dragon boat può svolgere un ruolo importante: per questa ragione come Federazione ci impegniamo a supportare queste donne organizzando sia attività agonistiche che eventi promozionali>.

È ormai ampiamente dimostrato che l’attività fisica riveste particolare importanza nella prevenzione cardiovascolare, sia maschile che femminile. Una pratica costante di stimolazione muscolare e movimento fisico porta diretti effetti benefici quali la riduzione della frequenza cardiaca, l’aumento delle dimensioni del cuore, il miglioramento delle capacità del ventricolo sinistro (maggior capacità contrattile complessiva), il miglioramento della qualità e quantità delle coronarie (cioè i vasi arteriosi che portano il sangue nel cuore).  L’attività fisica regolare porta ad una riduzione del 40-50% del rischio di cardiopatie, riduce il rischio di diabete mellito e l’ipertensione arteriosa. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che le donne presentano malattie cardiovascolari con un ritardo di almeno 10 anni rispetto agli uomini e hanno complessivamente meno eventi, ma di tipo più grave. Ciò accade perché di solito il loro quadro clinico non è così evidente come quello degli uomini: spesso il dolore caratteristico è assente o localizzato in altra sede, quindi può essere confuso con altre patologie. Inoltre, fino alla menopausa il rischio cardiovascolare nelle donne è minore rispetto agli uomini, perché queste sono aiutate dalla protezione ormonale: tutto ciò concorre a una minore attenzione alla salute cardiovascolare da parte delle donne e dunque a meno prevenzione. L’attività fisica esercitata con il Dragon Boat è certamente indicata per il miglioramento del funzionamento del cuore, perché aerobica, cioè a bassa intensità e lunga durata. Questo tipo di esercizio, se ben condotto, consente di migliorare le funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria, metabolica ed il tono dell’umore.

Le tappe del Dragon Boat Festival. Il Dragon Boat Festival si svolgerà in due tappe: a Milano, il 18 settembre 2022, a partire dalle ore 16, in Darsena presso l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, e a Roma il 15 ottobre 2022, presso il Laghetto dell’EUR, a partire dalle 10. Il programma prevede l’esibizione con gara amichevole di due squadre femminili di Dragon Boat, un successivo momento di condivisione delle esperienze sportive e di vita delle pazienti oncologiche e infine la premiazione. Per tutta la durata della manifestazione un camper INRC sarà a disposizione degli spettatori per screening cardiologici gratuiti, con controlli della funzionalità cardiaca, elettrocardiogramma, controllo pressorio ed ecografia cardiaca. Per maggiori informazioni visita www.dragonboatfestival.it

Paola Trombetta

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