16 novembre, Giornata Mondiale della BPCO: spirometria gratuita a Roma e Milano

Non rischiare di avere ‘fame d’aria’, soprattutto se sei affetto da una patologia cronica del respiro come la BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva), asma o allergie: sottoponiti a un controllo gratuito della funzionalità respiratoria il prossimo 16 Novembre. In occasione della Giornata Mondiale della BPCO, FederAsma e Allergie Onlus, con il supporto di Novartis, organizzano nelle città di Milano (Camera dei Notari, Palazzo Giureconsulti, Via Mercanti 8) e Roma (Galleria Alberto Sordi, Piazza Colonna) controlli gratuiti sulla funzionalità respiratoria. Dalle 10:00 alle 18:00, senza necessità di appuntamento ma solo presentandosi al punto informativo, sarà possibile eseguire un esame spirometrico: non doloroso e non invasivo, dà indicazioni fondamentali allo specialista su eventuali problemi in atto o in evoluzione del respiro. In sede di esame, poi, sarà anche possibile ricevere consigli e indicazioni comportamentali su come poter prevenire le patologie del respiro. Esse infatti dipendono sia da fattori di rischio non modificabili quali l’inquinamento atmosferico e/o domestico, ma anche l’allungamento della vita media che espone maggiormente allo sviluppo di malattie croniche, sia da abitudini voluttuarie poco sane come il fumo, il consumo di alcol, la dieta sbagliata, la sedentarietà le quali sono invece correggibili con stili di vita salutari.

Obiettivo dell’iniziativa è contribuire a prevenire, a controllare lo sviluppo, o a ridurre il tasso di incidenza delle malattie respiratorie. Alcune delle quali molto gravi, prime fra tutte la BPCO: una patologia cronica fortemente invalidante che si manifesta con un’ostruzione bronchiale progressiva che conduce gradualmente a una vera e propria mancanza d’aria. Una malattia diffusa anche in Italia, dove ne soffre il 6% della popolazione, all’incirca 1 milione e duecento mila persone, di età superiore ai 55 anni con una previsione in crescita nei prossimi anni, secondo i dati ISTAT. Mentre nel mondo si stima che la BPCO interessi 210 milioni di individui, qualificandosi come possibile terza causa di morte entro il 2020.
Per maggiori informazioni sull’iniziativa: www.federasmaeallergie.org

Francesca Morelli

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