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UN MAZZO DI MIMOSE ALL’ALTARE DELLA PATRIA
8 Marzo 2013 ore 9:00 - 9 Marzo 2013 ore 0:59
Venerdì 8 marzo, alle 10, un gruppo di venti ragazze “nuove italiane”, provenienti da tutta Italia e accompagnate dai sindaci delle loro città, depositeranno una corona di mimosa ed alloro sul Sacello del Milite Ignoto dell’Altare della Patria, simbolo della Repubblica Italiana. Ecco i loro nomi: Amrani Marya, Adriana Daniela Celmare, Orobosa Cassie Edogun, Souli Ghofran, El Abedkrimi Ranya, Marziali Pearly, Halima Tanjoui, Monique Yuma, Milena Livramento Da Cruz, Hind Talibi, Bianca Arva, Maria Ilena Rocha, Maria Cristina Santos, Chemkhi Manel, Zeineb Chemkhi, Vanessa Cubas, Patricia Martines, Emiriana Reyes, Rasa Guzman, Laura Flores
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Nilde Iotti, insieme ad ANCI, rappresenta un gesto dimostrativo per dire a noi tutti che non sono più immigrate, ma nuove cittadine, amano l’Italia e vogliono essere riconosciute italiane. Sono italiane di fatto e vogliono esserlo anche per legge. Chiedono la modifica della legge sulla cittadinanza italiana per affermare che chi nasce e cresce in Italia è italiano.
“Con questa iniziativa simbolica la Fondazione Nilde Iotti e l’ANCI – ha detto il presidente della Fondazione Livia Turco – intendono rivolgere un appello alle elette ed agli eletti del nuovo Parlamento perché approvino subito una legge di riforma della cittadinanza per consentire a chi nasce e cresce in Italia (circa 400 mila nati dal 2005 al 2010) su richiesta dei loro genitori, di essere italiani”.
“ E chiediamo anche alle nuove elette – ha aggiunto Turco – di stringere un patto con le “nuove italiane” per portare in Parlamento le loro storie, i loro volti, le loro domande di cambiamento. In proposito la Fondazione Nilde Iotti ha avviato, con un primo incontro nazionale a Venezia il 19 ottobre scorso, un’iniziativa per la costruzione di una ‘Rete delle Donne del Mondo’ per promuovere l’incontro tra associazioni femminili composte da donne italiane e da donne immigrate presenti in Italia”.