Skinimalism: la nuova bellezza è semplice

C’è stato un tempo – neanche troppo lontano – in cui la skincare routine sembrava un’operazione chirurgica. Al risveglio: doppia detersione, tonico, essence, siero, crema…. La sera: detergente oleoso, schiumogeno, acido, peeling, maschera, contorno occhi, olio, crema notte. Insomma, più che una routine, un corso accelerato in cosmetologia! Oggi però le cose stanno cambiando. Il nuovo mantra della bellezza si chiama skinimalism: meno prodotti, più sostanza. Un approccio che fa bene alla pelle, all’ambiente, al portafoglio… e alla nostra salute mentale. Il che non è sinonimo di rinuncia, ma di scelta consapevole: capire cosa serve, eliminare il superfluo, avere un approccio costante.

Obiettivo: una pelle sana, luminosa e in equilibrio, senza affaticarla con dieci prodotti diversi al giorno. Non si tratta di trascurarsi o di fare “il minimo indispensabile”, ma di imparare ad ascoltare davvero la propria pelle e capire di cosa ha bisogno.

In un’era in cui siamo bombardate da novità, must have, trend su TikTok e reel con routine da 15 step, lo skinimalism è quel (piccolo) atto di ribellione: dire “no, grazie” al superfluo e “sì” alla coerenza.

Come iniziare?
Non esistono regole universali. Il bello dello skinimalism è proprio la sua adattabilità. Non si tratta di fare la “skincare perfetta”, ma di costruire una routine sensata, coerente e gentile.
Ecco qualche consiglio pratico per iniziare:

  • Fai decluttering: togli dal bagno i prodotti che non usi, che hai comprato per moda o ti hanno deluso.
  • Osserva la tua pelle: non quella dei social, la tua. Com’è? Di cosa ha bisogno? Cosa la fa stare bene?
  • Sii costante: anche con pochi prodotti, i risultati arrivano solo con l’uso regolare e nel tempo.
  • Non cedere a ogni novità: non serve provare tutto. Spesso il segreto è proprio imparare a dire “no, grazie”.
  • Monitora: tieni nota di come reagisce la pelle nei giorni, nelle stagioni e adeguati.
  • Introduci cambiamenti gradualmente: se vuoi sostituire un prodotto, provane uno alla volta, per una coretta valutazione finale.

I tre pilastri della nuova routine
E ora sei pronta per passare all’azione, costruendo una skincare routine che funzioni davvero, senza sprechi né stress.
Bastano 3 step.

  1. Detersione efficace, ma delicata. Il primo passo resta sempre la detersione, ma il segreto sta nel non esagerare. Una pelle sana ha bisogno di essere pulita, sì, ma anche rispettata. Usare prodotti troppo aggressivi può alterare il pH cutaneo e seccare qualunque tipo d pelle. Meglio dunque optare per detergenti bilanciati, non schiumogeni in eccesso, capaci di eliminare impurità, sebo e residui… con grazia.
    Un’idea utile: detersione a doppio step solo se necessario (serata con make up pesante, esposizione al sole) e, nei giorni “normali”, un unico detergente leggero può bastare.
  2. Trattamento mirato (e unico). Questo è forse il cuore della filosofia skinimalista: scegliere un solo attivo funzionale, quello più adatto al proprio tipo di pelle e alle sue esigenze. Stop al mix confusionario di 3/4 sieri che spesso vanno in conflitto tra loro. Qualche esempio. Pelle impura o a tendenza acneica? Un siero all’acido salicilico può aiutare a purificare e normalizzare. Tono spento e discromie? La niacinamide o un derivato della vitamina C possono fare la differenza. Pelle secca o disidratata? L’acido ialuronico, magari abbinato a ceramidi, è un grande classico. Segni del tempo o desiderio di compattezza cutanea? Peptidi, estratti rigeneranti e formule “resurfacing” leggere possono entrare in gioco, sempre con moderazione. Un solo attivo non significa ottenere meno risultati. Significa dare spazio a ciò che funziona, senza sovraccaricare. In questa logica si affacciano anche le formule multi-funzione: un unico prodotto che unisca idratazione, azione anti-ossidante e potenziamento del tono, riducendo la dipendenza da più flaconi. Questo è il passo verso lo skinimalism 2.0, dove la funzionalità è massimizzata nel minimo spazio.
  3. Idratazione su misura. L’ultimo passaggio – ma non per importanza – è l’idratazione. Qui vale il principio della personalizzazione: ogni pelle ha bisogno di una texture e di una formula adatta. Pelle grassa: servono gel o emulsioni leggere. Secca o matura: sì a creme più ricche, magari con una componente lipidica maggiore. L’obiettivo è nutrire e proteggere la barriera cutanea, mantenendo l’idratazione e lasciando la pelle morbida e confortevole tutta la giornata.
    Un’idea: alcune notti puoi usare solo la crema idratante senza alcun attivo, un “dress down day” per la pelle, che spesso apprezza il break.

Molti benefici
Lo skinimalism non è solo pratico, ma anche liberatorio. Semplificare la propria routine significa liberare tempo, spazio e attenzione, lasciando che la bellezza torni a essere un piacere, non una performance. Persino la tua relazione con lo specchio cambia: non ti trucchi più per nascondere, ma per valorizzare. In un’epoca in cui il multitasking è la regola e la velocità ci sovrasta, avere pochi gesti semplici, ripetuti con convinzione, può diventare un piccolo rituale quotidiano di benessere e autocura. Così facendo, corri anche un minor rischio di irritazioni o reazioni: meno attivi sovrapposti vuol dire meno conflitti tra ingredienti. Impari, inoltre, a riconoscere cosa funziona e cosa no, piuttosto che affidarti al marketing, e a conquistare una stabilità emotiva, non cambiando routine a ogni novità. Senza dimenticare, infine, il risparmio economico: investire in pochi prodotti di qualità piuttosto che accumularne molti. E il ridotto impatto ambientale: meno packaging, meno sprechi.

 

   VETRINA PRODOTTI   

• Micro-schiuma sulla pelle

Ultra Facial Barrier-Hydrating Cleanser Kiehl’s (150 ml, € 29, negozi monomarca) è un detergente cremoso per pelli sensibili che si trasforma in una densa micro-schiuma. Formulato con tensioattivi a base di amminoacidi che rimuovono le impurità, oltre a squalano e glicerina che idratano e rafforzano la barriera cutanea, pulisce la pelle senza aggredirla.

 

• Delicata perfezione

Minimizza visibilmente i pori, riduce il sebo in eccesso e rafforza la barriera cutanea, per una pelle dall’aspetto più sano e luminoso: Skin Perfecting 2% Bha Liquid Exfoliant Paula’s Choice (30 ml, € 39, da Sephora e www.paulaschoice.it). Senza risciacquo, contiene Bha (beta idrossiacido) che garantisce la massima efficacia senza irritare la pelle.

 

• Ialuronico A 360°

Perfetto in una minimal routine, Hyaluronic Acid 2% • B5 The Ordinary. (30 ml, € 9,90, profumeria e www. theordinary.com) combina 5 tipologie di acido ialuronico (a basso, medio e alto peso molecolare, crosspolimero e idrolizzato) per un’idratazione a più livelli. Le ceramidi e la provitamina B5 (pantenolo) rafforzano la barriera protettiva della pelle.

 

• Siero “riparatore”

Génifique Ultimate Lancȏme (30 ml, € 70,30, profumeria) deve le sue performance alla tecnologia Beta Glucan-CM, rivitalizzante della pelle. Combinata ad acido ialuronico, estratto di liquirizia e frazioni di prebiotici e probiotici, questa formula offre una soluzione per la riparazione cutanea, attenuando rossori e linee sottili. Vanta il 97% di ingredienti di origine naturale.

 

• Olio multitasking

Korean Skin Therapy Olio da Notte Multi-perfezionatore Erborian (10 ml, € 20, da Sephora) sfoggia un mix di 17 estratti naturali in una texture bifasica, per nutrire ed elasticizzare la pelle durante il riposo notturno. Combina la leggerezza di un siero, la sensazione avvolgente di un olio, senza lasciare tracce grasse. La formula vegana è priva di siliconi.

 

• Maschera peel-off

Combatte cedimenti, rughe e pori dilatati: Collagen Night Wrapping Mask Medicube (75 ml, € 29,90, profumeria). È una sleeping mask antiage a base di collagene che si avvale della tecnica peel-off per rimanere adesa alla pelle tutta la notte e offrire un trattamento intensivo antietà. Con ceramidi, niacinamide e malvarosa. Una volta asciutta si trasforma in pellicola trasparente da rimuovere al risveglio.

a cura di Monica Caiti

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