Via le smagliature, per prepararsi all’estate

Tornano alla ribalta quando l’estate si profila all’orizzonte: le smagliature o atrofie dermo-epidermiche a strie (questo il nome scientifico). Veri e propri stiramenti della pelle, simili a cicatrici, con una riduzione di spessore del derma (avvallamento) e una colorazione differente, hanno lunghezza, larghezza e profondità diverse, seguono percorsi rettilinei, curvilinei o serpiginosi, leggermente infossati. Più diffuse tra le donne che tra gli uomini, vengono preannunciate da segnali – secchezza cutanea e prurito – spesso inosservati. Poi si manifestano in modo più visibile, dapprima sottili e poi sempre più accentuate, di solito raggruppate (2-3) e longitudinali al senso di trazione della pelle. All’inizio assumono una colorazione rossastra (indice di infiammazione della pelle), schiarendosi dopo qualche mese, per diventare bianco perlacee, mentre l’aspetto della cute diventa fibroso. Le zone più a rischio? Fianchi, natiche, addome, glutei, interno delle braccia, cosce e seno.

Come, quando e perché
Molti i fattori responsabili di questo sgradevole inestetismo: le sollecitazioni ormonali a cui è soggetto l’organismo femminile, l’alternanza di ingrassamenti/dimagramenti (colpa delle cattive abitudini alimentari e di diete troppo restrittive), la sedentarietà, l’abbigliamento stretto e uno stile di vita scorretto. Anche altri fattori possono contribuire. Dalle terapie cortisoniche (sia per via sistemica che topica), all’immancabile stress: uno stato di tensione psico-fisica stimola infatti le ghiandole surrenali a produrre più cortisolo, un ormone in grado di far perdere trofismo alla pelle, provocando le inestetiche strie. Molto soggette le adolescenti (a causa degli sbalzi ormonali), talvolta persino i bambini che soffrono di sovrappeso. Ma il periodo più a rischio per le donne resta la gravidanza: più frequenti nelle primipare con carnagione e capelli chiari, le smagliature tendono a formarsi soprattutto tra il 6° e l’8° mese. Il motivo è evidente: mentre la pancia cresce, i tessuti si tendono al massimo e possono cedere.

Migliora lo stile di vita
Una volta messo a fuoco il problema, che fare? Per prima cosa una beauty routine mirata. Due o tre volte la settimana, massaggia fianchi, addome e glutei con trattamenti specifici antismagliature, per esempio, con estratti vegetali (centella asiatica, quercia, ananas, equiseto) e oli alle mandorle dolci e di rosa mosqueta, una sostanza, quest’ultima, particolarmente ricca di acidi grassi essenziali (come il linoleico e l’alfalinoleico), dalle spiccate proprietà ristrutturanti. Per stimolare il microcircolo e la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina, ideali i massaggi in senso rotatorio lungo la smagliatura. Evita, inoltre, i bagni troppo caldi che, a lungo andare, favoriscono il rilassamento cutaneo e compromettono la circolazione venosa. Mantieni attiva la circolazione, praticando attività sportiva e controlla la postura. Può sembrare strano, ma le spalle ingobbite provocano un più rapido rilassamento dei tessuti. Dunque, impara a tenere le spalle distese e ben dritte e il mento abbastanza sollevato da formare con il collo un angolo di 90°. Prediligi una dieta mediterranea, ricca di frutta e ortaggi rossi e gialli, con vitamine e sali minerali, pesce, aglio, cipolla e porri, che aiutano a fluidificare il sangue. Bevi almeno un litro e mezzo/due di acqua al giorno. Attenzione al sale, al caffè e ai cibi grassi e speziati: i loro residui possono ristagnare nell’intestino, comprimendo le vene e rendendo più difficoltosa la circolazione. Un’ultima avvertenza in vista dell’estate. Applica sempre sulle zone interessate un solare a protezione molto elevata (Spf 50+), ricordando che il colore bronzeo maschera parzialmente le smagliature, ma non le fa scomparire. Al contrario, evita autoabbronzanti in prossimità delle strie: il prodotto, anche se massaggiato con cura, può addensarsi in modo poco omogeneo, formando antiestetiche macchie.

Dal medico estetico
Hai deciso di provare una soluzione più incisiva? Non resta che rivolgerti al dermatologo o al medico estetico. Ecco alcune terapie tra le più efficaci:

  • Già approvato dall’FDA per le cicatrici, il laser Starlux 1540 Fractional Erbium Glass è stato testato anche contro le strie, specie quelle larghe e atrofiche. Il riscontro clinico ha dimostrato che il miglioramento, già visibile dopo la prima seduta, raggiunge l’80% alla terza. Al microscopio si sono osservati incrementi di collagene ed elastina, paragonabili a quelli di una pelle “normale” priva cioè di fratture del derma.
  • Oppure puoi sottoporti a un ciclo alternato di biorivitalizzazioni intralesionali e “toccature”. Le prime, che stimolano le cellule cutanee a produrre nuovo collagene, consistono in una serie di microiniezioni a base di acido jaluronico ed estratti placentari lungo il percorso delle striature. Le “toccature” sono, invece, un tipo di peeling sulle zone interessate con acido tricloroacetico al 10% di concentrazione.
  • Anche la carbossiterapia si è dimostrata efficace contro le smagliature. Lo specialista inietta anidride carbonica (C02) nelle zone interessate con un ago sottilissimo. Il potente effetto vasodilatatore di questo gas ripristina il corretto flusso di sangue nelle aree asfittiche, favorisce l’eliminazione delle tossine, con la progressiva riduzione delle strie.
  • Altra possibilità, tra le più sperimentate con successo: la Biodermogenesi. Primo step della seduta: un peeling eseguito con un apposito manipolo in grado di staccare le cellule morte, eliminando lo strato corneo superficiale. In tal modo, la pelle si rigenera più rapidamente, mentre si favorisce la veicolazione in profondità dei principi attivi utilizzati. Poi si passa sulle zone coinvolte un sistema di vacuum-massaggio, che stimola la vascolarizzazione cutanea, aumentando lo scambio di sangue ricco di ossigeno e nutrienti e favorendo l’eliminazione delle tossine di scarto del metabolismo cellulare.

Per saperne di più
Vuoi approfondire ulteriormente l’argomento? Consigliamo il recente libro Smagliature-Lo stato dell’arte (ed. De Matrice). Nato da un’idea del professor Domenico Amuso, specialista in Chirurgia Generale e Medicina dello Sport, è redatto a più mani da un team di medici, docenti e ricercatori, distinti nello studio e nel trattamento delle smagliature.
Offre una sintesi della conoscenza attuale di tutto ciò che riguarda l’argomento con un linguaggio accessibile a tutti.

 

  VETRINA PRODOTTI   

 

• Ad alta concentrazione

Attivi Puri Concentrato Antismagliature Collistar (150 ml, 33 euro, profumeria) associa tre molecole dalle quali dipendono elasticità e compattezza dei tessuti: elastina, acido ialuronico e collagene più olio di mandorle dolci, burro di karitè, cera di jojoba e vitamina E antiossidante. Il pratico erogatore consente un’applicazione più mirata del prodotto.

 

• Texture di velluto

Arricchita con olio di mandorle dolci, Superbody Crema Elasticizzante Smagliature Becos (200 ml, 46 euro, centri estetici) si distingue anche per la sua texture morbida. Per ogni tipo di pelle, anche quella delicata delle donne in gravidanza e in allattamento, aiuta a ricompattare i tessuti, prevenendo la formazione delle antiestetiche strie.

 

• Formula bio

Vanta il 100% degli ingredienti di origine naturale bio (certificazione Ecocert): Huile de Rosier Muscat Bio Melvita (50 ml, 25 euro, farmacia e profumeria). In particolare, l’olio di rosa mosqueta bio, estremamente ricco di acidi grassi essenziali, è estratto dalla prima spremitura a freddo dei semi del “frutto” della rosa, noto con il nome di cinorrodo.

 

• Efficacia naturale

Phytolastil Concentrate Stretch Mark Correction Body Lierac (20 x 5 ml, 38,50 euro, farmacia) favorisce la regressione delle smagliature esistenti ed è ideale in caso di gravidanza, pubertà o variazioni di peso. La sua formula, con il 99% di ingredienti di origine naturale, abbina alchemilla, edera ed equiseto per creare un complesso ristrutturante altamente concentrato, ma dalla texture leggera.

 

• Con proteine della soia

Body Care Crema Antismagliature Elasticizzante Biopoint (200 ml, 9,90 euro, profumeria) deve le sue performance tonificanti e ristrutturanti a un mix di attivi ad hoc, come acido ialuronico, Elastyn, burro di karitè, olio di sesamo, ceramidi, proteine della soia e kigelia africana.

 

• Dalla parte dell’elastina

Due le azioni principali dell’Elasticizzante Smagliature Somatoline Cosmetic (100 ml, 14,90 euro, farmacia). Da un lato, stimola la sintesi delle fibre di elastina, aiutando a riparare il danno cutaneo e attenuando le smagliature di recente formazione, dall’altro, contrasta le aggressioni dell’elastasi, enzima che degrada le fibre elastiche.

A cura di Monica Caiti

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