“Te lo spiego io” cosa accadrà: un progetto per raccontare i tumori pediatrici

Parte dalla frase “Te lo spiego io… cosa accadrà, detta da un bambino che sta vivendo all’interno dell’ospedale un percorso di cura per un tumore pediatrico a un altro piccolo, nuovo compagno di viaggio impaurito dall’incognita che lo aspetterà, l’idea di un progetto dall’omonimo titolo, realizzato dalla Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano col sostegno di LILT (Lega Italiana Tumori) Milano e Monza Brianza. Innovativo, digitale, interattivo, semplice e chiaro, con un “tone of voice” giovane e/o adulto, a seconda dell’interlocutore , il progetto accompagna bambini e ragazzi da 0 a 14 anni e le loro famiglie nel percorso terapeutico con serenità e consapevolezza. L’iniziativa editoriale comprende un eBook interattivo e un’APP: 29 filmati con una voce narrante amichevole e accogliente illustrano l’ambiente ospedaliero, le modalità dei principali accertamenti diagnostici e le terapie; un album con stickers intrattiene i bambini durante l’attesa in ospedale e durante il tempo libero; i giochi didattici e gli strumenti di apprendimento interattivi aiutano nell’acquisizione di nuove competenze da applicare a scuola e con gli amici. I piccoli pazienti potranno, inoltre, scaricare gratuitamente un libro multimediale interattivo da condividere con amici e compagni. Il valore aggiunto del progetto? La realtà dei fatti. I protagonisti dell’eBook e dell’APP sono persone con storie vere, che vestono “panni cartonati” per presentarsi ai bambini con i quali instaurare fin da subito un rapporto di empatia e una relazione di amicizia. Mascotte è Maria Stuarda, la piccola tartaruga del reparto di Pediatria Oncologica, che si ammala e che bimbi e medici stanno aiutando a guarire: occasione per conoscere insieme a lei lo staff di medici, infermieri ed educatori che si prenderanno cura di loro, per imparare a capire a quali cure è necessario sottoporsi, quali precauzioni è necessario prendere e perché. E poi, come è nel diritto dei bimbi, ci sono momenti per giocare e studiare: con Maria Stuarda si faranno anche attività ludiche, sport e scuola. Insomma il progetto è realizzato con un mix di funzionalità: descrittiva, visiva e interattiva, in parte con idee e immagini realizzate da altri pazienti, ovvero con disegni anche degli stessi bambini, riguardo le diverse tappe diagnostiche e terapeutiche che attraverseranno per un certo tempo la loro quotidianità. “Te lo spiego io” ha l’importante obiettivo di esorcizzare la paura, di darle un volto perché, conoscendola e conoscendo cosa comporterà la cura, il percorso di terapia sarà più efficace, più facile da affrontare e superare.

«Ci proponiamo di illuminare la realtà della malattia – dichiara Maura Massimino, direttore del reparto di Pediatria Oncologica dell’INT – e accompagnare il piccolo paziente e la sua famiglia nel percorso di cura con un linguaggio “misto”, quale è quello usato oggi, soprattutto dai più giovani». INT e LILT sono accomunati da due importanti obiettivi: l’umanizzazione delle cure e l’attenzione al benessere fisico e psicologico dei malati, partendo proprio dai più piccoli, di cui questa iniziativa è un concreto esempio. «Siamo orgogliosi di avere reso possibile questo progetto che vuole rendere comprensibile la malattia ad ogni età – conclude Marco Alloisio, Presidente LILT – dando risposta a dubbi e curiosità naturali durante le cure. È il nostro modo di essere sempre più vicini ai bambini e alle loro famiglie nell’intento di migliorarne la qualità della vita, in armonia con lo straordinario lavoro di medici e operatori». L’APP e l’eBook di “Te lo spiego io”, diretti da Alberto Pian e editi dal Centro Leonardo Education, sono scaricabili gratuitamente in 7 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, romeno, arabo, cinese) in formato ePub e tramite web app dal sito: www.telospiegoio.org

Francesca Morelli

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