#UnaSceltaVincente: le vaccinazioni in età adulta

“La longevità è una partita che si vince giocando d’anticipo!”: parola del “campione del mondo” Marco Tardelli, testimonial dello spot televisivo della Campagna di comunicazione sociale #UnaSceltaVincente realizzata da Italia Longeva, la Rete del Ministero della Salute sull’invecchiamento e la longevità, con il patrocinio di SIGG, SIMG, SITI e Responsabilità Sociale Rai, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza delle vaccinazioni in età adulta.. Lo spot è trasmesso sulle principali emittenti televisive nazionali, a partire dalle reti Rai, contestualmente all’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale. Sarà anche diffuso sui social attraverso la pagina Facebook dedicata alla Campagna, ideata per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della vaccinazione in età adulta e informarli della pericolosità di alcune malattie infettive (influenza, polmonite pneumococcica e herpes zoster) e dell’utilità delle vaccinazioni per proteggere la propria salute. Lo spot, che ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso, è stato realizzato con il contributo non condizionante di Pfizer, Sanofi Pasteur e Seqirus.

Purtroppo continua a prevalere la convinzione che la vaccinazione sia “roba da bambini” e non riguardi l’età adulta, quando si è invece maggiormente esposti al rischio che le malattie infettive colpiscano più duramente. <Disinformazione, pregiudizi e luoghi comuni restano i maggiori ostacoli alla vaccinazione>, dichiara Roberto Bernabei, Presidente di Italia Longeva. <Persino la gratuità dell’offerta vaccinale per gli over-65 non basta ad aumentare i livelli di copertura. Una possibile strada è quella di investire sulla comunicazione ai cittadini: la televisione e i social sono un ottimo mezzo per arrivare a tutti>.

Basta considerare i numeri per rendersi conto dell’impatto sugli anziani delle malattie infettive prevenibili con la vaccinazione: in Italia nelle ultime stagioni influenzali la mortalità per influenza è stata di 17mila decessi ogni anno. Sono circa 11mila i decessi provocati dalla polmonite pneumococcica (oltre 100mila italiani over-65 ricoverati ogni anno per complicanze respiratorie e cardiache). Non è da meno l’herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio), malattia causata dalla riattivazione del virus della varicella che, in oltre il 20% dei casi, provoca la nevralgia post-erpetica, una condizione dolorosa e invalidante. Le istituzioni sanitarie sono molto attente alle politiche di immunizzazione dell’adulto. Lo conferma l’introduzione, in regime di gratuità della vaccinazione anti-pneumococcica e di quella anti-zoster all’interno del Piano di Prevenzione Vaccinale 2017-2019. <Tuttavia, la soglia di copertura raccomandata del 75% resta ancora lontana dall’essere raggiunta>, afferma Claudio D’Amario, Direttore Generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute. <Nell’ultima stagione influenzale si è vaccinato il 53,1% degli over-65, con una grande variabilità delle coperture tra le regioni, un dato che si registra anche per la vaccinazione anti-pneumococcica e per quella contro il fuoco di Sant’Antonio>.

Il medico di medicina generale ricopre un ruolo fondamentale nel dare forza al messaggio sull’importanza della vaccinazione in età adulta. Secondo Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale: <Il nostro contributo non si limita alla vaccinazione antinfluenzale, ma è finalizzato alla realizzazione di una vera e propria presa in carico vaccinale, che parte dalla lotta alla disinformazione, alla rassicurazione sulla sicurezza dei vaccini e alla diffusione di una maggiore conoscenza degli strumenti di prevenzione per gli over-65>.

Paola Trombetta

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