Luci, tradizioni, profumi naturali, di legno di abete, di essenze insolite e preziose, di dolci che diffondono nell’aria aromi di antiche tradizioni. Vini, bevande, pani e pagnotte aromatici, marmellate e confetture, strudel e frutta candita, biscotti, caramelle e golosità di ogni specie. Saponi, creme, prodotti per la cura e l’igiene personale. Ceramiche, vasellame e oggettistica. Alberi vestiti a festa, presepi viventi, cornamuse e canti. L’aria del Natale si respira in ogni angolo del Paese e la sua atmosfera più vivida è concentrata lì, tra i mercatini, montani o cittadini: capanne e casupole di legno in cui trovare piccoli doni, originalità e artigianalità. Bimbi con gli occhi sgranati e lucidi dall’emozione, tra giocattoli e soldatini, bambole, ninnoli e dondoli, e mamme e papà pronti a soddisfare, in questa festa della famiglia, i loro desideri. Poco importa che il mercatino sia al Nord a Sud: il “fil rouge” è gioia, atmosfera, preludio dell’attesa. Ma dove trovarli? Basta guardarsi intorno e scoprire l’angolino e la cittadina perfetta.
Aosta. Fino al 6 gennaio ospita il Marché Vert Noel, pensato come una sorta di calendario dell’avvento in cui gli oltre 20 chalet sono le caselle da aprire. Qui si possono trovare prodotti artigianali, specialità locali enogastronomiche, come anche oggettistica, antiquariato e abbigliamento tradizionale. È possibile frequentare le bancarelle dalle 11 del mattino fino alle 20, localizzate soprattutto nel centro storico della cittadina.
(https://www.mercatinodinataleaosta.it/).
Bressanone. Vin brulé, cioccolata calda, dolcetti tipici, palline di Natale decorate a mano, oggetti da portare a casa. Il Mercatino di Natale di Bressanone, rinomato per la sua bellezza, da molti ritenuto il più bello d’Italia, resterà allestito nel centro storico e in Piazza Duomo, visitabile ogni giorno dalle 11 alle 19 fino all’Epifania.
(https://www.mercatini-di-natale.bz.it/alto-adige/bressanone/).
Merano. Il Trentino Alto Adige è la regione più tipica e ricca di “opportunità” di shopping natalizio e, infatti, ecco anche i Mercatini di Merano, con oltre 80 stand gastronomici e non, che si snocciolano sul lungofiume termale, per arrivare nel centro storico. Chicca delle chicche, il Villaggio di Natale, che fa bella mostra di sé da alcuni anni, dove vengono servite per la gioia dei turisti e dei residenti, piatti e bevande calde, e intrattenimento con speciali laboratori per i più piccoli; e, delizia delle delizie, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, un divertimento senza età, per grandi e piccini. Aperto al pubblico, fino al 6 gennaio, con orario settimanale e domenicale dalle 10 alle 19 e fino alle 20 nei giorni festivi, venerdì e sabato.
(https://www.merano-suedtirol.it/it/merano/informazioni-servizi/eventi/mercatini-di-natale-merano.html).
Completa Bolzano, eletto primo mercatino in Italia anche nel 2025, in cui creano atmosfera i canti natalizi, musiche e balli in costume altoatesino, oltre a bancarelle e prodotti tipici. Cuore del mercatino Piazza Walther e il Parco di Natale, accessibili fino 6 gennaio 2026 con in programma eventi musicali, sfilate, piste di pattinaggio e proiezioni.
(https://www.mercatinodinatalebz.it/).
Milano. È rinomata oltre che per la Fiera degli Oh Bej! Oh Bej! di inizio dicembre e la Fiera dell’Artigianato di Rho-Pero del 6/14 dicembre, anche per il mercatino di Natale in Piazza Duomo, che attira ogni anno la curiosità di milanesi e turisti. Attorno alla cattedrale, in un abbraccio di luci e colori, si snodano le casette di legno, ricche di cibarie e goloserie dolci e salate, capi di abbigliamento, oggetti artigianali, cosmetici e prodotti per il corpo che inebriano con nuvole di aromi e profumi. Il mercatino farà bella mostra fino al 6 gennaio 2026, tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00. E per la gioia dei più piccoli c’è anche la casa di Babbo Natale, che apre le sue porte proprio a tutti, la pista di pattinaggio e il presepe a grandezza naturale.
(https://mercatini-natale.com › milano-mercatini-di-natale).
E le città di mare?
Niente a che invidiare. Genova, si è allestita a festa con la Fiera di Natale, in cui Babbo Natale vien per mare. L’allestimento, nel centro cittadino, in Piazza della Vittoria, ospiterà stand con oggetti di artigianato, abbigliamento, prodotti enogastronomici da gustare sul posto, da portare a casa o da regalare. Tutto visitabile in tranquillità e con ogni clima, perché le bancarelle sono al chiuso, sotto un mega tendone.
(https://www.visitgenoa.it/it/fiera-di-natale-2025).
Ascoli Piceno ha il cuore del mercatino in Piazza Arringo dove è presente anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio, la casetta di Babbo Natale che accoglie i bambini e ascolta i loro desideri e un villaggio di Natale, con chalet di legno. E poi il mercatino artigianale e Antiquario, che si disloca in più piazze e vie del centro storico, dove è possibile trovare anche pezzi unici o da collezione. Visitabile fino almeno all’Epifania.
(https://www.comune.ap.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/26970).
Ecco infine alcune città d’arte che ospitano i mercatini:
Roma. Un pot-pourri di 100 bancarelle formeranno un serpentone, colorato e vivace, lungo la passeggiata del Giappone, da Viale America fino al laghetto dell’Eur, in cui poter assaggiare, acquistare, e sbizzarrirsi tra mille novità e originalità del Natale e non. Non mancheranno la pista di pattinaggio sul ghiaccio, giochi di luci ed effetti speciali.
(https://www.fhhotelgroup.it/mercatini-natale-roma).
Perugia. Cioccolato e ancora cioccolato, in questa cittadina che ne è patria e ritorna, con i suoi profumi e “gustosità”, anche ai mercatini di Natale. Bancarelle e stand alla Rocca nel centro storico e in Piazza del Circo, insieme al Mercatino delle Strenne tra ceramiche e gioielli.
(https://mercatini-natale.com/perugia-mercatini-di-natale/).
Il Sud festeggia con i mercatini di Natale a Napoli, neanche a dirlo, dove San Gregorio Armeno è la via dei presepi per tutto l’anno. Mentre al Vomero, invece, le bancarelle “chiudono” il 6 gennaio. Nel mentre, artisti di strada, luci e colori animano le casette in legno con oggetti e articoli di ogni specie.
(https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/16211).
Locorotondo. Accoglie i mercatini nella zona di Piazza Aldo Moro, di fronte al Palazzo Comunale, in cui gustare specialità enogastronomiche locali, come pettole e taralli, curiosare fra oggetti di artigianato locale, mentre alla Casa delle Abilità Speciali in via Porta Nuova, è possibile acquistare un dono solidale.
(https://visit.puglia.it/it/natale-in-puglia/natale-locorotondo).
Palermo. Festa grande di chiusura, il 6 gennaio, con il parco natalizio NataleLandia, a Villa Filippina, mentre prosegue fino a questa data il tradizionale mercato di Natale con giochi e street food a tema.
(https://turismo.cittametropolitana.pa.it/eventi/natalelandia-il-parco-natalizio-al-centro-di-palermo/).
di Francesca Morelli
