E’ tornata a Milano, dal 20 al 28 marzo, la 22a edizione di Sguardi altrove, il festival cinematografico dedicato al cinema e ai linguaggi artistici al femminile. Ricchissimo il programma: oltre cento i film tra lungometraggi, corti e documentari, in arrivo da ogni parte del mondo, con il 60% di anteprime italiane. Per raccontarci la donna di oggi, ma anche i conflitti generazionali, le migrazioni e le diaspore territoriali. Quattro gli spazi coinvolti: il cinema Beltrade, la Casa dei Diritti, lo Spazio Oberdan e l’Auditorium di Radio Popolare. «In Italia solo il 10% dei film prodotti è a regia femminile, e solo il 3% dei film in sala è stato diretto da una donna. I dati parlano chiaro e il festival sottolinea la necessità, la volontà e il piacere di dare spazio al lavoro fatto da donne. Serve far vedere quello che sanno fare, mostrare la qualità dei loro lavori. Scoprire nuovi talenti e dare visibilità a quelli già presenti sulla scena», osserva Patrizia Rappazzo, direttrice Artistica del Festival. «Siamo orgogliose del programma di questa edizione del Festival. Le donne sono protagoniste nella maggioranza dei casi di queste storie che parlano di adolescenza, famiglie, ricerca dei genitori, terza età, relazioni uomo-donna, ma anche delle contaminazioni e delle diaspore, lette da donne e uomini del nostro tempo. La regia femminile è esclusiva soltanto nelle tre sezioni competitive. Le altre sono aperte alla regia maschile, perché il dialogo è ovviamente fondamentale. Tema ispiratore di questa edizione, che farà da fil rouge alle molteplici attività e sezioni del festival, è Identità plurime, identità negate. Diaspore territoriali. Principalmente per raccontare tutti i possibili modi di essere donna nelle diverse declinazioni. Tenendo conto che in molte parti del mondo è l’idea stessa di identità a essere sempre più spesso negata, a causa di situazioni di conflitto, oppressione, discriminazione».
Omaggi a…
Alda Merini (21 marzo) nata proprio oggi, 21 marzo, con un reading teatrale in collaborazione con la compagnia CETEC Dentro/Fuori San Vittore,
Mina: in occasione del 75° compleanno della grande artista italiana (25 marzo), proiezione di un documentario di Marco Spagnoli (22 marzo Spazio Oberdan ore 17), che ne ripercorre la vita e la carriera. Ad arricchire l’evento, il lancio del volume omonimo, parte della collana di monografie Donne nel mito, edita da Gremese, una serie di libri dedicati a celebrare le grandi donne che hanno saputo toccare i cuori e suscitare l’ammirazione del mondo: Raffaella Carrà, Anna Magnani, Coco Chanel, Edith Piaf, Maria Callas, Sophia Loren, Brigitte Bardot e Mina. Il volume sarà nelle principali librerie dalla fine di marzo.
Da segnalare anche una serata di raccolta fondi a sostegno della ricerca sul tumore al seno e del progetto PINK IS GOOD in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi durante la quale verrà proiettato il film Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek, ospite in sala assieme a Umberto Veronesi giovedì 26 marzo ore 19.
Per consultare il programma completo, cliccate sul sito ufficiale della manifestazione: www.sguardialtrovefilmfestival.iHYPERLINK “http://www.sguardialtrovefilmfestival.it/nw/”t
Le lettrici di www.donnainsalute.it potranno usufruire di una sconto sull’abbonamento a Sguardi Altrove International Film Festival e potranno acquistare i biglietti per le singole proiezioni a prezzo ridotto.
(Cristina Tirinzoni)