Rossa, da tenere in borsa e da regalare: è l’Agenda del cuore creata da ALT- Associazione per Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari Onlus, una compagna di viaggio per coloro che ogni giorno del 2015 vorranno prendersi cura della propria salute, senza perdere o rischiare un battito. Sfogliando le sue pagine si potranno scoprire consigli utili per uno stile di vita più sano, più attento, più intelligente e curare l’alimentazione con le ricette dello chef Mattia Poggi che propone piatti belli da vedere, gustosi da mangiare e buoni per il cuore. Inoltre, educativa, l’agenda si arricchisce di schede di approfondimento sui fattori di rischio che aumentano le probabilità di incorre nelle malattie cardiovascolari da trombosi come infarto, ictus, embolia polmonare, trombosi venosa e arteriosa e sulle strategie per prevenirle o evitarle.
Come? L’agenda e ALT insegnano a dire no alla pigrizia, a misurare e controllare il giro vita e il peso, a smettere di fumare e a bruciare lo stress. La salute del cuore passa infatti proprio da questi fattori: dalla tavola, dall’attività fisica, dall’abilità nel gestire le pressioni quotidiane e tenere lontani quegli errori che compromettono, giorno dopo giorno, l’intero benessere dell’organismo. E come in un’agenda che si rispettI, ogni settimana c’è una pagina bianca da dedicare a note ed appunti, a ciò che non si deve dimenticare e che c’è da fare: perché il lavoro quotidiano costituisce un investimento in salute, ad alto rendimento, a costo zero, che allontana il rischio delle malattie del cuore. «Infarto, ictus ed embolia sono malattie più probabili in persone predisposte per assetto genetico – spiega Lidia Rota Vender, presidente ALT – ma sono determinate dalle scelte che compiamo ogni giorno. A volte, basta davvero poco: usare le scale al posto dell’ascensore, preferire frutta e verdura ai cibi grassi, muoversi ogni giorno e non avvelenarsi con il fumo o con le droghe». La prevenzione, quella correlata allo stile di vita, funziona e deve essere cominciata fin da piccoli, per sentire che ciascuno sta scegliendo e non subendo lo stile di vita (sano). Quello scellerato può e deve essere modificato. Acquistare l’agenda ALT (15€) fa bene anche alla ricerca: gli introiti verranno infatti devoluti ad un progetto di studio sulla trombosi nel bambino, perché «ogni nuovo nato del millennio – conclude Rota Vender – ha il diritto di vivere almeno fino a 65 anni senza incorrere in malattie cardiovascolari evitabili». Non è possibile cambiare la genetica, ma modificare le proprie abitudini sì: per non dovere mai dire “non lo sapevo”. Come ALT insegna.
(Francesca Morelli)