<p> <span style=”font-size: 13px; color: rgb(34, 34, 34); font-family: arial, sans-serif; line-height: normal;”><img alt=”” src=”/documents/12586/151887/INFOGRAFICA_DONNE.jpg?t=1360754442442″ style=”width: 300px; height: 195px; margin: 5px; float: left;” />E’ la prima causa di disabilità nel mondo occidentale: l’artrite reumatoide, colpisce circa 300 mila italiani, di cui quasi il 75% sono donne in età compresa tra i 35 e i 50 anni, con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini. Nella sola Regione Campania ne sono affetti in 35 mila, di cui 23 mila donne. L’incontro “Donne per le donne: sguardi di donne sull’artrite reumatoide”, svoltosi presso la Seconda Università di Napoli, in collaborazione con l’Unità Operativa di Reumatologia SUN e il sostegno di Roche, ha presentato una fotografia di impoverimento della qualità della vita delle pazienti affette da artrite reumatoide che non può lasciare indifferenti. Il quadro emerso sottolinea come possa essere difficile e ancora più invalidante vivere una vita di qualità se le protagoniste sono le donne. A causa di questa patologia, sono infatti costrette ogni giorno a confrontarsi con una realtà molto dura come il rischio di dover rinunciare alla maternità, di vivere con difficoltà la propria sessualità, svegliarsi con rigidità e funzionalità articolare compromessa e convivere con il dolore cronico.</span></p>