Via gli eccessi con acqua, dieta leggera e movimento

Otto bicchieri d’acqua, distribuiti nell’arco della giornata, un’alimentazione leggera e moderata attività fisica sono quel che serve per depurare l’organismo dagli eccessi a tavola e dalla pigrizia delle feste, favorendo il ritorno alla buona forma fisica senza grandi fatiche. «L’acqua – spiega il Professor Nicola Sorrentino, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino, docente di Igiene Nutrizionale all’Università di Pavia, direttore scientifico delle Terme Sensoriali di Chianciano Terme – svolge un’azione purificante e di prevenzione per l’intero organismo. Contribuisce infatti a eliminare o a ridurre le tossine, provocate dal consumo di alcol e troppi caffè, porzioni abbondanti e vita sedentaria, aiutando in modo efficace l’attività  degli organi deputati allo smaltimento di scorie e dsostanze di rifiuto ».
A risentirne sono soprattutto il fegato che, appesantito, rallenta  i processi metabolici e di smaltimento delle tossine favorendone la permanenza nell’organismo, e i reni che per riprendere al meglio la loro attività di depurazione richiedono un adeguato apporto di liquidi. «Le acque migliori, che hanno dimostrato una funzione detox più efficace – continua Sorrentino – sono quelle ricche in solfati, calcio e magnesio, quelle cloruro-sodiche e bicarbonato-alcaline. Le acque ricche in minerali sono infatti in grado di agire su diversi meccanismi che aumentano il flusso della bile, aiutando il fegato a ripulirsi».

Bere il giusto quantitativo d’acqua, in precisi momenti della giornata, ha poi anche un potere dimagrante, contribuendo al controllo del peso forma: non solo perché sostituisce le bevande che contengono zuccheri e quindi calorie, mantiene più attivi durante l’esercizio fisico ed elimina le tossine accelerando il metabolismo, ma soprattutto per gli effetti del fenomeno di termogenesi, cioè di una serie di meccanismi metabolici che producono calore, con dispendio energetico, a favore della perdita di peso.
Uno studio scientifico avrebbe attestato che bere 2 bicchieri d’acqua (500 ml) al giorno, a temperatura ambiente (22°C), produce un aumento del tasso metabolico del 30% già dopo 10 minuti dall’assunzione, con un picco massimo di attività a distanza di 30-40 minuti. Un effetto dato dal fatto che l’organismo innalza la temperatura dell’acqua da 22°C a 37°C, rendendola così in grado di “bruciare” i grassi negli uomini e i carboidrati nelle donne.
«L’effetto dell’acqua sul metabolismo – conclude l’esperto – è di breve durata, tra la mezz’ora e l’ora, dunque non è importante solo bere ma bere spesso durante tutto l’arco della giornata, senza arrivare ad avere sete».

F.M.

 

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