“Vaccination Day”: in Italia via libera al vaccino contro il Covid

E’ stato finalmente raggiunto in Europa l’accordo per iniziare la Campagna vaccinale contro il Covid-19 a partire dal 27 dicembre, proclamata Vaccination Day. In Italia so somministrate le prime dosi di vaccino, che ha ottenuto l’approvazione dell’EMA prima e dell’AIFA poi. La distribuzione del vaccino sul territorio italiano sarà stabilita secondo criteri di priorità definiti dal Servizio Sanitario Nazionale: la precedenza verrà data agli operatori sanitari e alle persone ultra-ottantenni ricoverate nelle RSA. <Questa approvazione segna un momento storico in Italia nella lotta contro questa malattia mortale, confermando l’impegno di Pfizer nel rendere disponibile un vaccino contro questo virus>, ha dichiarato Paivi Kerkola, Country Manager di Pfizer in Italia. <Apprezziamo il lavoro svolto da tutte le autorità regolatorie coinvolte, a livello centrale e nazionale, per l’attenta valutazione del nostro vaccino contro il COVID-19 e la tempestività con la quale hanno agito, consentendo di aiutare a proteggere i cittadini italiani>.

Il vaccino approvato è prodotto da Pfizer e BioNTech. <Si tratta di un vaccino mRNA che utilizza una piccola parte dell’RNA virale, corrispondente a una proteina (Spike) presente in superficie che favorisce l’ingresso del virus nella cellula ospite>, spiega Valentina Marino, direttore scientifico di Pfizer Italia. <Questa proteina non entra nel nucleo della cellula e quindi nel suo DNA, ma rimane nel citoplasma il tempo necessario per indurre la produzione di anticorpi, che saranno poi in grado di riconoscere il virus e impedirne l’ingresso nella cellula. Il vaccino è stato finora testato su 44 mila volontari nel mondo e ha dimostrato un tasso di efficacia del 95%, a partire da 7 giorni dopo la seconda dose. L’efficacia è stata coerente tra età, sesso, razza ed etnia; negli adulti di età superiore ai 65 anni supera il 94%. Sono stati rilevati effetti collaterali, quali mal di testa, spossatezza, dolori muscolari, nel 2-4% dei casi; solo in 10 casi si sono avute reazioni importanti, di tipo allergico. Per questo viene sconsigliato ai soggetti che hanno allergie agli eccipienti del vaccino>.

Paola Trombetta

 

 

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