Trapianto riuscito per Alex, il bambino inglese dimesso dall’Ospedale Bambino Gesù

E’ stato dimesso dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma, Alex, il bambino inglese di 20 mesi che a novembre è stato trasferito dall’Ospedale Great Ormond Street di Londra e sottoposto a trapianto di cellule staminali del padre. Dopo aver mobilitato poco prima di Natale ben 23 mila persone per trovare un donatore compatibile, i medici del Bambino Gesù di Roma avevano deciso di modificare in laboratorio le cellule staminali del padre, Paolo Montresor, compatibili solo al 50%, che sono state poi infuse nel bimbo il 20 dicembre. A un mese di distanza, il trapianto ha perfettamente funzionato, ripopolando il sistema immunitario del bambino.

<Il piccolo è affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica, una malattia genetica molto rara che colpisce solo lo 0,02% dei bambini>, spiega il professor Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genetica del Bambino Gesù. <Il trapianto di cellule staminali del padre, modificate in laboratorio perchè compatibili solo al 50%, è perfettamente riuscito, senza provocare reazioni di rigetto o altri problemi di tipo infettivo. Nelle prossime settimane verrà comunque costantemente monitorato il processo di ricostituzione immunologica, per verificare il completo attecchimento delle cellule paterne.  I rischi ai quali un paziente potrebbe andare incontro, dopo le dimissioni, sono legati soprattutto a complicanze di tipo infettivo. Per questa ragione Alex verrà controllato con periodiche visite presso il nostro reparto, con frequenza dapprima settimanale, poi sempre più distanziata. Non possiamo nascondere la nostra piena soddisfazione per questa vicenda che al momento si è conclusa nel migliore dei modi>.

Paola Trombetta

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