Spirometria gratuita per monitorare la salute dei polmoni

Si chiama Spirogreen ed è il nome dell’evento promosso in occasione della Giornata Mondiale della bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) che si celebra il 20 novembre, da Federasma e Allergie Onlus. E’ un’iniziativa di informazione ed educazione sulle malattie respiratorie con la collaborazione di medici specialisti che effettueranno, dalle 10.00 alle 15.30, una spirometria gratuita in Via Grosotto, presso il Centro Commerciale Piazza Portello a Milano. L’evento è reso possibile grazie al contributo incondizionato di CDI (Centro Diagnostico Italiano), Clerici Auto, MIR, TUNAP, con la sponsorizzazione di Novartis. <La salute dei polmoni e del respiro non vuol dire solo diagnosi precoce e cura, ma anche qualità dell’aria, sia outdoor che indoor>, puntualizza Luisa Altomare, presidente di FederAsma e Allergie Onlus. <Desideriamo prendere spunto da questa ricorrenza, che punta il riflettore sulla BPCO, per sensibilizzare il pubblico su come l’inquinamento incida sull’incremento di patologie respiratorie e renda la qualità di vita dei pazienti peggiore>.

La prevenzione delle malattie respiratorie sale anche a bordo dei treni Frecciarossa per la seconda edizione di “Spirotrain – la prevenzione del respiro corre veloce”, l’iniziativa promossa da Chiesi Italia, con il patrocinio delle società scientifiche SIP (Società Italiana di Pneumologia), AIPO (Società Italiana Pneumologi Ospedalieri), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale), e dell’Associazione Pazienti BPCO. In occasione della Giornata Mondiale della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), specialisti pneumologi saranno a disposizione dei passeggeri su alcuni treni Frecciarossa della tratta Milano – Napoli, per far conoscere la BPCO, malattia respiratoria cronica invalidante ma spesso sottovalutata, fornire consigli utili per uno stile di vita sano e offrire l’opportunità di effettuare la spirometria, un rapido test che valuta la salute delle vie respiratorie. Oltre ai servizi offerti a bordo, saranno disponibili punti informativi “Spirotrain” nelle stazioni di Milano Centrale, Roma Termini e Napoli Centrale.

Entro il 2020 la BPCO diventerà la terza causa di morte nel mondo, complici anche l’aumento dell’inquinamento atmosferico e dell’esposizione al fumo di sigaretta. La patologia è caratterizzata da un’ostruzione cronica delle vie aeree che interferisce con la normale respirazione, provocando la sensazione di “fame d’aria” o affanno, tosse, respiro sibilante e oppressione al torace. Malgrado l’elevato impatto clinico e sociale, la malattia è ancora poco conosciuta e i suoi sintomi spesso trascurati: si stima che circa 6 casi di BPCO su 10 non siano diagnosticati, in particolare nelle forme più lievi. Moltissimo ancora si può fare per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e di una corretta gestione della malattia, che può consentire di rallentarne sensibilmente l’evoluzione e tenere sotto controllo i sintomi, permettendo ai pazienti di condurre una vita il più possibile normale. <La spirometria è un esame molto utile per individuare la malattia>, ribadisce Roberto Boffi, responsabile della Pneumologia dell’Istituto Nazionale dei Tumori. <La prova spirometrica ci aiuta, attraverso alcuni parametri della capacità polmonare, a rilevare i casi che richiedono un maggiore approfondimento diagnostico. Questo percorso facilita un corretto inquadramento della BPCO e la pianificazione di una terapia mirata sulle esigenze del paziente>.

Oltre a fare scelte che rendano l’ambiente e la qualità dell’aria migliori, un fattore di rischio su cui intervenire è il fumo di sigaretta, causa principale della BPCO. <Il fumo di sigaretta, l’inquinamento dell’aria, l’esposizione prolungata a sostanze chimiche e forme genetiche, anche se rare, sono le cause principali della BPCO>, prosegue Roberto Boffi. <Il fumo è sicuramente la variabile che si può modificare attraverso un percorso di disassuefazione. Oggi per contrastare la progressione della malattia, sono a disposizioni armi efficaci: sono rimborsabili alcune terapie per smettere di fumare, in aggiunta alla motivazione di cambiare il proprio stile di vita>.

Paola Trombetta

 

 

 

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