Pazienti oncologiche: un aiuto per rientrare al lavoro

E’ rivolto principalmente alle donne (ma possono essere accolti anche uomini), pazienti di oncologia delle strutture ospedaliere del Comune di Milano e di Segrate, il progetto “Back to Work” che si pone l’obiettivo di agevolare il rientro al lavoro attraverso un percorso gratuito di accompagnamento, empowerment, formazione, coaching e consulenza legale. Un’iniziativa davvero efficace, come conferma la signora Anna che ne ha usufruito: “Il colloquio dedicato al reinserimento lavorativo è stato veramente utile. Non capivo bene come muovermi in nuove attività lavorative, diverse di quelle che avevo fatto prima della malattia. La consulente mi ha dato consigli utili per scrivere un nuovo CV, più mirato ed attuale, e delle indicazioni per cercare nuove opportunità di lavoro, con le esperienze e formazioni che ho svolto negli ultimi anni. Ho apprezzato molto la disponibilità all’ascolto e la grande professionalità della consulente”.

“Back to Work” a cui si può aderire sino a fine aprile, è finanziato dalla Regione Lombardia e realizzato da ACTL Associazione per la Cultura e il Tempo Libero, con la collaborazione dell’Associazione Volontari Ospedalieri AVO Segrate Odv e degli Amici della Casa dei Diritti e il supporto di Salute allo Specchio e I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele.

Tra i servizi gratuiti rientrano due percorsi di formazione in streaming per approfondire sia il tema Empowerment e comunicazione, sia Performinding, gestione del tempo e benessere personale, entrambi finalizzati a rafforzare le competenze trasversali, relazionali e comunicative. Fanno parte del progetto anche alcune “pillole formative” della durata di circa un’ora, fruibili in qualsiasi momento e gratuitamente sui seguenti argomenti:Autoimprenditorialità, Corso Base in Digital Marketing; Corso di aggiornamento sicurezza lavoratori; Corso di Formazione generale sicurezza lavoratori; Corso di Formazione Specifico sicurezza lavoratori; Corso di Personal Branding; Business English; Legal HR; Problem Solving.

Sono inoltre previsti due incontri individuali online della durata di un’ora: uno prevede la consulenza di un’avvocatessa giuslavorista e di un volontario della Casa dei Diritti, finalizzata a chiarire e approfondire temi legati alla sfera lavoro e diritti; mentre l’altro si configura come supporto all’inserimento o reinserimento lavorativo, mediante un colloquio diretto ad approfondire le difficoltà vissute dai pazienti, con particolare attenzione agli aspetti lavorativi concreti (quali cambiamenti professionali sono avvenuti e quali sono previsti in futuro) e alle dinamiche cognitive, emotive, relazionali. Si può aderire a un solo servizio o a tutti, ma l’ideale è svolgere l’intero percorso. A ciascun iscritto vengono forniti due vademecum in versione digitale: uno dedicato ai temi lavoro e diritti; l’altro dedicato a consigli per il benessere. Inoltre si può usufruire del servizio “Ricerca attiva e matching”, finalizzato a proporre opportunità e offerte lavorative in linea con le proprie caratteristiche professionali e i rispettivi desiderata, che viene preceduto da un’accurata raccolta delle informazioni necessarie a individuare le posizioni lavorative in linea.

Per usufruire del progetto basta compilare il form presente sulla pagina del sito ACTL: https://www.actl.it/portfolio-items/back-to-work/ oppure segnalare il proprio interesse scrivendo a backtowork@jobfarm.it.

Antonella Franchini

 

 

 

 

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