È partita la prima campagna che insegna a vivere col diabete

C’è un numero chiave per la conoscenza, gestione e prevenzione del diabete di tipo 2. È il 7: perché 7% è la soglia di emoglobina glicata da non superare per non incorrere in seri rischi per la salute, prevalentemente cardiovascolari (come cardiopatia ischemica o stroke); 7 sono anche le conoscenze base e quelle da non dimenticare sulla malattia, tra cui i meccanismi d’azione, l’impatto, i sintomi, i diritti del paziente con diabete; 7 le regole di buona prevenzione e cura che riguardano controlli periodici regolari “da capo a piedi” e la necessità di rivolgersi a centri specialistici o medici diabetologi, i soli a poter prescrivere le cure più innovative ed efficaci (mentre il medico di medicina generale è costretto a proporre terapie tradizionali ad alto tasso di effetti collaterali).

Ma 7 sono anche i buoni stili di vita che comprendono attività fisica, una dieta sana, varia colorata, vegetale e a basso contenuto di sale, condita con olio (e non burro), e tantissima acqua. Infine 7 sono anche i miti, disinformati, da sfatare sulla malattia e che ne possono compromettere andamento e controllo. Mentre oggi il diabete è ben gestibile: lo devono sapere i 3 milioni e 700mila italiani che ne sono affetti (nel mondo sono 425 milioni) e il milione circa di ignari, con un’età di insorgenza sempre più al ribasso, tanto che il 2% ha meno di 20 anni, subendo discriminazione nel mondo del lavoro o scolastico che possono invece essere evitate. Insomma, “Hai il diabete? C’è una buona notizia per te”: è questo il messaggio fondamentale e positivo della campagna educazionale di Lilly, patrocinata dalla Società Italiana di Diabetologia, dall’Associazione Medici Diabetologi e dalle rispettive fondazioni di ricerca che intende arrivare a tutti – il diabete, infatti, non ha età o fasce di popolazione privilegiate – invitando il paziente (e i care-giver) alla corretta informazione e coinvolgendolo anche in un sondaggio on line sulle 7 cose insopportabili da affrontare nella gestione diabete.

Visita il sito www.novitadiabete.it, dai il tuo apporto, e aiuterai te stesso e i medici a darti ancora migliore assistenza nella tua qualità di vita e percorso di cura.

Francesca Morelli

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