Mestruazioni: come evitare il fastidio in estate

“Speriamo che le mestruazioni mi arrivino prima o dopo la vacanza…” E’ la speranza che tante donne hanno prima di partire per le ferie. Ma non sempre questo desiderio viene esaudito e in molte si ritrovano a dover risolvere le criticità legate al caldo, al sole e all’acqua. Ecco alcuni consigli di Alessandra Bitelli, woman empowering coach, in un’indagine promossa da Ipsos-INTIMINA per affrontare serenamente la pausa estiva anche con le mestruazioni. Tra gli effetti collaterali più temuti, il gonfiore (indicato dal 66% delle intervistate), seguito da crampi e nervosismo (56%), mal di schiena (54%), cefalea ed emicrania (49%). Per non parlare del fastidio di mettersi in costume al mare durante le mestruazioni. Cambia anche la routine estiva rispetto alle protezioni igieniche che vede una flessione dell’utilizzo degli assorbenti esterni dal 90% nei mesi freddi al 75% in quelli caldi, con una predilezione per quelli interni (passando dal 32% al 37%). Stabili le coppette mestruali, indicate dal 10% delle intervistate come metodo preferito, che sale al 13% tra i 18 e i 34 anni.

La paura più comune quando si tratta di ciclo mestruale è quella delle perdite, soprattutto in acqua. L’indagine rivela che il 44% si sente a disagio a nuotare durante il ciclo e che il 28% non lo pratica proprio. Consola il fatto che comunque il 36% continua a farlo perché utilizza la coppetta.

<Molte donne temono di poter avere delle perdite mentre indossano un costume da bagno. Una coppetta offre una sicura protezione in questo caso poiché raccoglie invece di assorbire il flusso mestruale. La perdita è improbabile con una coppetta correttamente inserita>, spiega Alessandra Bitelli “e le donne si sentono più libere di muoversi e nuotare senza la preoccupazione di sporcarsi>.

Anche il caldo dei mesi estivi e l’aumento della sudorazione possono portare a disidratazione, debolezza e affaticamento. Allo stesso modo, la perdita di sangue dovuta alle mestruazioni, specialmente per chi ha un flusso abbondante, che può portare a sintomi fino all’anemia. Ecco perché è essenziale assumere abbastanza liquidi. Una percezione rilevata dal 64% delle intervistate che confermano quanto il caldo estivo possa influire sui sintomi mestruali. <Sebbene il caldo estivo non possa alterare i livelli ormonali nel sangue, in realtà può influenzare i sintomi causati dalle fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale>, puntualizza Manuela Farris, ginecologa. <Ciò include vampate di calore, qualità del sonno e crampi. Per i flussi mestruali abbondanti d’estate non basta bere e per evitare problemi di anemia; si potrebbe intervenite evitando di avere il ciclo grazie all’assunzione della pillola anticoncezionale in modo continuativo>.

Non dimentichiamo poi che i mesi estivi hanno giornate più lunghe, con maggior esposizione al sole, aumentando così la quantità di vitamina D, che potenzia il sistema immunitario e migliora l’umore e la salute in generale. Ci può essere anche un aumento della libido sessuale, confermata dal 48% delle intervistate. <Questo potrebbe essere in parte mediato dagli ormoni e in parte attribuito all’aumento del tempo che dedichiamo alla socializzazione e all’esercizio fisico>, conclude Farris. <Un altro motivo del picco della libido potrebbe essere la diminuzione dei livelli di melatonina che sperimentiamo alla luce del sole, poiché la melatonina può ridurre gli ormoni sessuali>.

Paola Trombetta

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