Il Mese del Cuore: screening gratuiti per la prevenzione

Dal 12 aprile ritorna l’appuntamento con il Mese del Cuore, l’iniziativa di prevenzione promossa da Danacol in collaborazione con il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma. Quest’anno si estende sul territorio nazionale, raggiungendo per la prima volta ben 7 città. Nella prima fase, da aprile a maggio, sono coinvolte le città di Milano, Roma, Napoli e Messina; successivamente, il Mese del Cuore raggiungerà Ancona, Ferrara e Firenze. Fino all’11 maggio le persone che desiderano prenotare il proprio appuntamento potranno telefonare al NUMERO VERDE 800-08.77.80 attivo dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Le visite si effettueranno a partire dal 12 aprile (nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato. Sedi e orari sono indicati nel sito www.danacol.it). Durante le visite i medici eseguiranno la misurazione della pressione arteriosa, dei valori di glicemia e colesterolo, dell’indice di massa corporea, unitamente alla valutazione dello stile di vita, delle abitudini alimentari e di alcuni parametri di performance funzionale (come la forza muscolare). Al termine della visita ai partecipanti verrà rilasciata una scheda in cui saranno riportati i risultati delle valutazioni eseguite, con consigli e raccomandazioni per un corretto stile di vita.

Anche quest’anno il progetto vede la collaborazione del team specialistico coordinato dal professor Francesco Landi, geriatra del Policlinico A. Gemelli e docente di Medicina interna e geriatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, impegnato da anni sul piano scientifico e didattico nello studio e divulgazione di temi legati alla prevenzione. I risultati registrati negli anni dal progetto Mese del Cuore, che ha visto la partecipazione di oltre 4.000 persone, dai 18 ai 90 anni, e gli esiti degli oltre 40.000 partecipanti che hanno eseguito test di autovalutazione di 7 fattori di rischio per la salute del cuore sul portale www.viaggioalcuoredelproblema.it, hanno permesso di raccogliere delle evidenze scientifiche di tale rilievo da essere presentate, attraverso due studi realizzati dal professor Landi, al “2nd World Congress on Public Health and Nutrition” nel 2017.

«Dai dati raccolti lo scorso anno si è visto come le donne siano più a rischio di colesterolo alto e siano meno propense ai controlli preventivi», puntualizza il professor Landi. «Molte persone sottoposte a questo screening hanno evidenziato situazioni a rischio di cui non erano a conoscenza. Due persone su tre avevano livelli alti di colesterolo (1 su 10, nella fascia d’età tra i 45 e 64 anni, superava addirittura il valore di 240); il 58% è risultato iperteso; il 52% con indice di massa corporea sopra la media; l’8% ha scoperto di essere diabetico. Per questo sono importanti iniziative come il Mese del Cuore che contribuiscono a creare una maggiore consapevolezza sul tema della prevenzione e poter intervenire per tempo con un corretto stile di vita e con farmaci appropriati».

Paola Trombetta

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