#Makeitvisibile: Cryptoart e Oncologia insieme

Come avvicinare i giovani al mondo della ricerca medica in oncologia? Attraverso il linguaggio innovativo della Cryptoart, che vede protagonista l’iniziativa digitale #Makeitvisible”, promossa da Amgen Italia, leader nelle biotecnologie farmaceutiche, in collaborazione con IED (Istituto Europeo di Design) e con il patrocinio di AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica). Punto di intersezione tra la Cryptoart e l’Oncologia il codice identificativo: nella cryptoart il codice è la chiave d’accesso all’opera digitale, che la rende unica e non replicabile. Anche in Oncologia possiamo parlare di codice identificativo e ci riferiamo alla specifica mutazione genetica all’origine del tumore, che si può scoprire con diagnosi approfondite e avanzate e che permette ai pazienti di accedere a terapie mirate e più efficaci.

«Andiamo verso l’oncologia di precisione, che ci impone di scoprire la “carta d’identità” del tumore, ovvero la mutazione genetica all’origine, così da impostare terapie mirate e più efficaci», spiega Rossana Berardi, Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche. «E da qui sono partiti i giovani illustratori dell’Istituto Europeo del Design per realizzare i propri lavori. Attuali i temi che li hanno ispirati: dalle più avanzate tecniche per diagnosticare e combattere i tumori, ai riflessi che il cambiamento climatico ha sulla loro incidenza e alla prevenzione. In particolare, ciò che ha ispirato i giovani dello IED sono le nuove possibilità di identificare i tumori, grazie alle più moderne tecniche diagnostiche, come la biopsia liquida. Si tratta di un esame poco invasivo, basato sul semplice prelievo di sangue, dall’enorme potenziale diagnostico per decifrare quel “codice segreto” che apre la porta alle cure», continua Rossana Berardi. «Considerando poi che il profilo biomolecolare può cambiare nel corso della malattia, la biopsia liquida, eseguita periodicamente, permette di cogliere la biodinamicità del tumore e mettere rapidamente in atto le contromosse».

Un altro tema che ha ispirato gli illustratori di IED è la correlazione tra cambiamento climatico e incidenza dei tumori, tema per il quale le generazioni più giovani mostrano maggiore sensibilità e apertura. Anche al recente Congresso Europeo di Oncologia Esmo (European Society For Medical Oncology) è stata molto seguita la relazione di alcuni ricercatori britannici sul ruolo giocato dall’inquinamento atmosferico nell’insorgenza di cancro al polmone in soggetti non fumatori. «Il rischio indotto dalla presenza di possibili agenti cancerogeni in determinati ambienti di lavoro è noto da tempo, ma in questo caso stiamo parlando dell’ambiente in cui viviamo e dell’aria che respiriamo», fa notare la professoressa Berardi. «Studiare queste correlazioni per giocare d’anticipo nella prevenzione è una delle maggiori sfide future dell’oncologia e iniziative come queste che utilizzano codici di comunicazione innovativi, possono sensibilizzare anche le nuove generazioni».

L’iniziativa #makeitvisibile è partita i giorni scorsi sulla rete: il sito nft-makeitvisible.com ospiterà i lavori digitali nell’apposita sezione. Nuove release verranno rilasciate in particolare il prossimo 7 aprile in occasione della Giornata mondiale della Salute e il prossimo 2 giugno, per l’apertura del Congresso ASCO 2023, il più grande congresso internazionale in ambito oncologico. Tutte le informazioni su: nft-makeitvisible.com

Paola Trombetta

 

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