“Laudatio” a cinque medici italiani, in ricordo di Umberto Veronesi

Anna Maria Cascone, patologa presso l’A.O.U.S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno; Donatella Grasso, oncologa al Policlinico San Matteo di Pavia; Luigi Manca, chirurgo a Città di Lecce Hospital nel capoluogo pugliese; Luigia Nardone, radioterapista presso il Policlinico Gemelli di Roma; Maria Silvia Sfondrini, radiologa all’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Sono i cinque “Laudati Medici”, selezionati attraverso un’indagine conoscitiva fra le pazienti italiane, premiati con il “Riconoscimento U.V. al Laudato Medico” 2017, iniziativa di Europa Donna Italia per continuare il prezioso insegnamento della “carezza che cura”, diffuso dal professor Veronesi nella sua professione di uomo, oncologo medico e scienziato che ha cambiato la storia della medicina, rendendola più umana.

“Menzione Speciale”, dedicata al chirurgo plastico, per Carlo Iannace, dell’ospedale S. G. San Giuseppe Moscati di Avellino, quale migliore interprete del recupero psico-fisico della paziente. «Mi ha fatto piacere notare – ha dichiarato Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia – che questo messaggio di “umanizzazione” sia stato recepito dal Nord al Sud del nostro Paese e che sempre più medici si prendano cura del corpo e dell’anima delle proprie pazienti». «La cura del tumore mammario – ha aggiunto Paolo Veronesi, chirurgo senologo all’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano – non è più solo chirurgia e terapia, ma passa attraverso l’ascolto delle persone, delle pazienti, dei loro bisogni e anche dei loro sogni. Perché capire che il desiderio di guarire di ciascuna paziente ci aiuta a offrire il trattamento migliore». Seguendo la strada e l’esempio tracciato dal professor Veronesi. «La parcellizzazione della cura tipica di questi ultimi decenni – ha concluso Gabriella Pravettoni, direttore della divisione di psiconcologia allo IEO – dove l’attenzione era rivolta al corpo o ancor peggio all’organo malato, non risponde più alle esigenze della cura di oggi, che mette al centro la persona nella sua interezza. L’umanizzazione delle cure risponde proprio a questo cambiamento culturale».

Il “Riconoscimento U.V. al Laudato Medico” si ripeterà ogni anno, sempre il 28 novembre, in occasione del compleanno del Professor Umberto Veronesi.

Francesca Morelli

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