“Human Brains”: un progetto di Fondazione Prada dedicato agli studi del cervello

Parte oggi 9 novembre un programma di mostre, convegni, incontri pubblici e attività editoriali che saranno realizzati tra novembre 2020 e novembre 2022 e avranno come tema gli studi sul cervello. Il progetto “Human Brains”, promosso da Fondazione Prada, è il risultato di una complessa ricerca sviluppata in collaborazione con un comitato scientifico, presieduto da Giancarlo Comi e costituito da ricercatori, medici, psicologi, linguisti, filosofi, divulgatori e curatori come Jubin Abutalebi, Massimo Cacciari, Viviana Kasam, Udo Kittelmann, Andrea Moro e Daniela Perani. Questa iniziativa pone al centro il cervello, organo unico per la complessità delle funzioni che esprime, fondamentali per la caratterizzazione dell’essere umano. L’ambito dell’esplorazione sarà molto ampio e investirà vari campi: dalla neurobiologia alla filosofia, dalla psicologia alla neurochimica, dalla linguistica all’intelligenza artificiale fino alla robotica. Il cervello sarà analizzato da un punto di vista anatomo-funzionale, ma una grande attenzione sarà dedicata anche all’invecchiamento del cervello e alle malattie neurodegenerative. Come sostiene Giancarlo Comi, Presidente del Comitato scientifico di “Human Brains”: <Il percorso della comprensione dei meccanismi che consentono al nostro cervello di produrre il pensiero e provare emozioni, realizzare opere mirabili, ha radici lontane nel tempo, ma ha avuto un’incredibile accelerazione negli ultimi cinquanta anni grazie alla scienza. “Human Brains” vuole partire da queste radici e proiettarsi nel futuro, utilizzando il metodo scientifico, con un approccio allo stesso tempo rigoroso ma aperto, consapevoli che non a tutte le domande si può dare una risposta>. “Human Brains” è un progetto che vuole sperimentare nuove modalità di collaborazione e dialogo tra scienziati e altri studiosi e testare formati innovativi di comunicazione verso un pubblico eterogeneo e internazionale. Il cervello umano sarà declinato al plurale, come suggerisce il titolo, a sottolineare la sua complessità e l’irriducibile singolarità di ogni individuo. Nel corso del progetto saranno analizzate le tappe storiche e concettuali fondamentali che hanno contributo a identificare il cervello come sede del pensiero. Sarà affrontata la tematica chiave dei rapporti tra mente e cervello. Saranno approfondite le basi nervose delle sensazioni, delle emozioni, della memoria e delle funzioni superiori quali coscienza, linguaggio, creatività e pensiero astratto. Saranno affrontati alcuni temi complessi come l’inconscio e la libertà di decisione, sottolineando il ruolo cruciale che la scienza ha nell’affrontare queste tematiche, ma anche i suoi limiti. Ampio spazio sarà dedicato agli sviluppi tecnologici nell’ambito delle neuroimmagini e delle tecniche di esplorazione funzionale del cervello. Altrettanto rilievo avranno gli studi di neurobiologia e di neurofisiologia sperimentale sui neuroni, le loro interconnessioni, i tipi di messaggi che si scambiano e le loro superspecializzazioni. La prima fase di “Human Brains” è rappresentata dal convegno online “Culture and Consciousness” che si terrà dal 9 al 13 novembre 2020 su una piattaforma interattiva, collegata al sito web di Fondazione Prada: www.humanbrains.fondazioneprada.org. Sarà strutturato in cinque discussioni quotidiane focalizzate sullo studio della coscienza nell’ambito delle neuroscienze che si terranno dalle 19 alle 21.

Paola Trombetta

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