“Golosaria” torna a Milano dal 6 all’8 novembre

Appuntamento goloso a Milano, all’insegna della migliore produzione enogastronomica italiana in occasione di Golosaria in programma dal 6 all’8 novembre al MiCo – Milano Convention Center (metropolitana Lilla, fermata Portello, oppure MM rossa fermata Lotto). Tema dell’edizione 2021: Il Gusto della Colleganza, due termini con cui Golosaria intende raccontare l’Italia enogastronomica capace di fare rete e ripartire più forte di prima. Se ne parlerà in particolare sabato 6 novembre (ore 16) nel talk di apertura condotto con Tessa Gelisio, che vedrà anche la premiazione delle realtà della Colleganza e delle realtà sociali, e domenica 7 novembre (14.30) con la presentazione del Manifesto della Colleganza e la premiazione delle Botteghe del formaggio a cura di Grana Padano, con ospite Patrizio Roversi.  Tra gli appuntamenti da non perdere sabato 6 novembre alle ore 12.30 la presentazione del libro “L’ultima ostessa” dedicato alla figura di Anna Dente, da poco scomparsa e considerata Ambasciatrice della Cucina Romana e Laziale nel mondo. L’incontro si terrà nell’Area Showcooking: a moderare insieme a Paolo Massobrio, ci sarà Carlo Cracco con la figlia di Anna Dente, Angela, e la foodblogger Lisa Fontana, che cucinerà una ricetta ricavata dal libro della chef romana, che di ricette ne dispensa ben 60. La “colleganza” però è anche quella che si instaura tra i diversi operatori della filiera nel segno della sostenibilità. E’ il tema portato da Comieco nel convegno che si svolgerà durante la giornata di apertura sabato 6 novembre (ore 17.30) con la presentazione di un’indagine su quattro città italiane e sui delivery, condotta da Il Gusto e Comieco, in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per mettere in luce materiali, origini, certificazioni ed efficacia dei packaging. Centro della rassegna come sempre saranno la cucina contemporanea e il vino, con oltre quaranta appuntamenti tra cui gli showcooking che vedono tra gli altri protagonisti gli chef Roberto Conti e Matteo Scibilia, che interpreteranno le forme dell’acqua che a Golosaria porta il nome di Lauretana. Monica Bianchessi e Savino Poffa si cimenteranno con le ricette della tradizione lombarda, in particolare i capunsei mantovani e la polenta bresciana,  mentre lo chef Ettore Bocchia preparerà uno storione in olio cottura con due differenti monovarietali Ione Zobbi. In particolare, tra gli showcooking  dedicati al benessere, spiccano quello di sabato 6 novembre alle 14:  “La merenda del benessere comincia dall’acqua” con la chef Monica Bianchessi, mentre domenica 7 novembre alle 13 lo chef Matteo Scibilia del ristorante Piazza Repubblica di Milano affronterà in cucina il tema  “Magie d’acqua: il bottaggio d’oca”: Lunedì 8 novembre, Sergio Barzetti, chef del ristorante Cucina Barzetti di Malnate (Va), in collaborazione con Riso di Nori, metterà nel piatto “La memoria dell’acqua” ovvero un piatto che nel suo complesso risulterà composto all’80% di acqua: si tratta di un “tagliolino” al burro e salvia dove il tagliolino sarà composto da daikon (radice che per sua stessa natura è composta al 94,6% di acqua).

Sempre presente inoltre la Scuola Petra di Molino Quaglia, con gli appuntamenti dedicati a pane, pizza e pasticceria, ogni giorni nell’area dedicata. Quindi ampio spazio all’assaggio del vino con il calendario dei wine tasting, a cominciare dal Garda Doc, con degustazioni dedicate e abbinamenti cibo/vino, ma anche Gavi, Barbera, il territorio della Valpantena, i bianchi friulani e la spumantistica di Tenuta Stella, i vini del Rubicone di Tozzi, il pinot grigio di Santa Margherita, senza tralasciare l’affondo sui Top Hundred e i Top dei Top.

Il calendario completo con gli orari sul sito www.golosaria.it. L’accesso alla manifestazione sarà consentito esclusivamente dimostrando il possesso di green pass internazionale, test molecolare/antigenico, effettuato nelle 48 ore precedenti alla data d’ingresso, o certificato di completa guarigione dopo il contagio (valido 180 giorni dalla data di termine della malattia riportato sul certificato).

Antonella Franchini

 

 

 

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