Giornata del Donatore di sangue: AVIS mette a disposizione unità mobili

“Dona sangue, salva la vita” è lo slogan scelto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la Giornata del Donatore di sangue del 14 giugno: un impegno che dovrebbe coinvolgere la cittadinanza responsabile, soprattutto in Italia, dove il numero di donazioni è in costante calo, a fronte di un fabbisogno in aumento. La Giornata sarà l’occasione per sensibilizzare sulla donazione di sangue e su patologie per le quali la trasfusione di sangue rimane una necessità, nonostante i progressi terapeutici che ne riducono il fabbisogno.

L’iniziativa della raccolta di sangue è promossa da Celgene, un’azienda impegnata nello sviluppo di farmaci che possono ridurre il fabbisogno trasfusionale, lasciando più tempo tra una trasfusione e l’altra e diminuendo gli effetti collaterali. Oltre ai dipendenti dell’azienda, la raccolta di sangue è aperta alla cittadinanza milanese e darà la possibilità di fare una donazione di sangue, previo screening medico, presso l’Unità Mobile AVIS nella piazza adiacente la sede di Celgene Italia, a Milano in via Mike Bongiorno 13, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.

La carenza di sangue negli ospedali ha un forte impatto sulla vita delle persone che soffrono di anemia. Nei casi più severi, con livelli molto bassi di emoglobina, l’unica opzione per i pazienti è la trasfusione. Tra le patologie che costringono chi ne è colpito a frequentare i reparti di medicina trasfusionale, le Sindromi Mielodisplastiche rappresentano la maggioranza. Si tratta di un tumore del sangue che colpisce le persone sopra i 70 anni, il cui sintomo più comune è rappresentato proprio dall’anemia. La beta Talassemia, invece, è una patologia genetica, diagnosticata nei primi anni di vita, causata dalla mancata produzione di catene beta dell’emoglobina, responsabile del trasporto di ossigeno ai tessuti. Questi pazienti, così diversi dal punto di vista clinico, sono accomunati dalla dipendenza dalla terapia trasfusionale. Donare il sangue è una scelta che può fare la differenza e contribuire concretamente a salvare loro la vita.

Anche l’Associazione Donatorinati della Polizia di Stato sarà presente a Milano con i suoi volontari in una iniziativa a fianco dell’Università Cattolica Sacro Cuore. “Donatorinati continua il suo impegno itinerante sul territorio nazionale – afferma il Presidente nazionale Donatorinati dottor Claudio Saltari –  e quest’anno, in occasione della Giornata mondiale della donazione di sangue, abbiamo scelto di unire le forze con la Cattolica per ribadire che donare il sangue è un gesto di solidarietà tanto semplice quanto prezioso”. La giornata comincerà alle ore 7.30 con una raccolta straordinaria di sangue in largo Gemelli 1, grazie alla collaborazione dell’AVIS, che accoglierà con una equipe medica donatori all’interno di una autoemoteca. Alle ore 10.30 inizio della tavola rotonda nella aula Cripta dell‘Università Cattolica, alla quale interverranno il Rettore Professor Franco Anelli, il Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli, il Presidente Nazionale Donatorinati Polizia di Stato, Claudio Saltari, la dottoressa Rosa Chianese direttore del Src Lombardia e il giornalista e conduttore televisivo, Massimiliano Ossini. “Il volontariato – ricorda Saltari – è un modo per stabilire rapporti umani e anche le testimonianze vogliono essere un messaggio forte e deciso per continuare con entusiasmo l’impegno profuso”. Nel corso dell’incontro, un volontario Ail – Associazione Italiana contro le leucemie – linfomi e mieloma ONLUS – porterà la sua testimonianza di impegno in favore di chi ha bisogno, a riprova che la solidarietà e l’altruismo sono valori comuni a tutte le associazioni di settore.

Paola Trombetta

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